Quantcast
×
 
 
02/04/2020 06:00:00

Le iniziative dei comuni della provincia di Trapani per le famiglie in difficoltà

 Molte le iniziative di solidarietà e le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà economica in questo momento di emergenza nelle città della provincia di Trapani. Ecco come sono organizzati i comuni.

MARSALA
Prosegue a Marsala l’iniziativa di solidarietà sociale promossa dall’Amministrazione Di Girolamo in collaborazione la Fondazione San Vito Onlus e l’Opera di Religione Mons. Gioacchino Di Leo. Un’intesa istituzionale attivata con lo scopo di aiutare le persone con gravi problemi economici che - in piena “emergenza coronavirus” - vedono acuirsi il proprio disagio sociale e familiare. Quanti di questi hanno oggettive difficoltà a provvedere all’acquisto di alimenti, possono chiedere aiuto telefonando al n. 092399111 (sulla tastiera digitare 1 per ”emergenza coronavirus”) dalle ore 8:30 alle ore 20:00. Si tratta di una linea unica che sostituisce i precedenti numeri che, pertanto, si invita a non utilizzare. Acquisita la richiesta, si provvederà - tramite i  volontari che hanno dato la propria disponibilità - ad effettuare la consegna a domicilio dei prodotti di prima necessità. Il Comune di Marsala ha già stanziato la somma di 25 mila euro per l’importante servizio di solidarietà sociale, ma si conta anche sulle donazioni di prodotti utili ad aiutare chi è oggettivamente privo di mezzi di sostentamento. A breve, sarà anche comunicato un numero di conto corrente (codice IBAN) per offrire un personale contributo economico da destinare alle suddette famiglie.            

CASTELLAMMARE
L’amministrazione comunale ha attivato le procedure per l’assegnazione di buoni spesa per chi ha bisogno di beni di prima necessità a causa dell’emergenza coronavirus: occorre presentare domanda su apposito modulo scaricabile dal sito del Comune  (www.comune.castellammare.tp.it)  esclusivamente tramite email all’indirizzo info@comune.castellammare.tp.it con allegato documento di riconoscimento e codice fiscale.
L’email può essere inoltrata anche tramite Caf o associazioni del terzo settore.
Saranno i servizi sociali a valutare i requisiti dei richiedenti ed i voucher cartacei saranno consegnati direttamente al domicilio di chi ne ha diritto, tramite associazioni di protezione civile e volontariato convenzionate con il Comune.
Per informazioni si può inviare email all’indirizzo buonospesa@comune.castellammare.tp.it. oppure telefonare allo 0924 592255 -238.
I cittadini NON DEVONO RECARSI DI PERSONA all’ufficio servizi sociali
Il fondo destinato dal governo nazionale al Comune è di 137.100,26  ed i buoni cartacei spetteranno a cittadini che non godono già di contributi pubblici quali reddito d’inclusione, reddito di cittadinanza, oppure reddito di cittadinanza non sufficiente.
Il buono spesa è rapportato al numero dei componenti il nucleo familiare: 150 euro per una persona, 250 euro per 2, 350 euro per tre persone, 400 euro per 4 e 500 euro per nuclei familiari con 5 o più componenti o in presenza di minori di tre anni.
I buoni possono essere spesi solo negli esercizi commerciali individuati dal Comune con apposita manifestazione di interesse. L’elenco degli esercizi aderenti sarà disponibile a breve e pubblicato sul sito internet del Comune.
I buoni non possono essere ceduti a terzi, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto. Non possono essere utilizzati per l’acquisto di alcolici
L’amministrazione ha anche previsto la possibilità di donazioni provate da accreditare sul conto corrente dell’Ente (IT 72 D 05216 81780 000008004367) con la dicitura “Emergenza Covid-19. Inoltre i privati che hanno già acquistato buoni spesa in esercizi commerciali, possono rivolgersi ai Servizi Sociali per destinarli a cittadini bisognosi.
    
  
«E’ un momento davvero difficile per tutti e ringrazio sentitamente tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi ha serie difficoltà perfino per un pasto o l’acquisto di medicine. I Servizi Sociali stanno coordinando modalità ed elenchi per l’erogazione dei buoni spesa che abbiamo predisposto immediatamente con le cifre stanziate dal governo nazionale. Stiamo coordinando una rete -dice il sindaco Nicolò Rizzo- sorta spontaneamente con la collaborazione ed il sostegno di tantissimi: parrocchie, associazioni di volontariato, attività, singoli, i capigruppo di maggioranza, alcuni consiglieri del gruppo Castellammare 2.0, Nicolò Coppola e Marilena Titola, che hanno data ampia disponibilità a collaborare. Nei supermercati è stata attivata la spesa solidale ed emblematico è il caso dei panificatori che hanno subito aderito alla nostra proposta di donare ogni giorno qualche chilo di pane perché possa essere distribuito a chi ha necessità. Con l’interparrocchialità è stato istituito un punto di distribuzione beni nella parrocchia di san Giuseppe. Davvero chi può dona e chi non può prende, come è giusto che sia. Sono orgoglioso della comunità castellammarese che invito ancora a collaborare per non lasciare nessuno indietro, fino alla fine dell’emergenza. Noi lavoreremo incessantemente per dare una mano a chi ha bisogno di aiuto» 
#Nessunorestisolo #Iorestoacasa

MAZARA
Vista la mole di richieste di aiuto alimentare pervenute al numero telefonico attivato ieri dal Comune e considerate inoltre le molte segnalazioni di disponibilità alle donazioni di derrate alimentari manifestate da cittadini e imprenditori da destinare alle famiglie bisognose,  l’Amministrazione ha potenziato il servizio telefonico “Banco Alimentare” avvalendosi anche della collaborazione delle associazioni di volontariato di Protezione Civile.

Per richieste di aiuto si potrà chiamare, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14, i seguenti numeri telefonici:
- 3336191950 funzionante come messaggistica whatsapp con possibilità di essere ricontattati lasciando nome e numero;
- 0923671755
- 0923671747.

Per chi intende donare derrate alimentari è disponibile negli stessi giorni e orari di cui sopra il numero:
-3662697939.

Ricevute le segnalazioni attraverso il sistema della banca dati integrata, il responsabile della Protezione Civile comandante Coppolino coordinerà con una apposita cabina di regia, costituita dalle associazioni di volontariato, la raccolta dei generi alimentari donati dai cittadini e ritirati presso i propri domicili e  lo smistamento e la consegna alle famiglie.


PACECO
Il Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, informa la cittadinanza che, con ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020, è stata assegnata al Comune di Paceco la somma di 95.863,68 euro da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare e da impiegare, esclusivamente, per l’acquisizione di “buoni spesa utilizzabili per acquisto di generi alimentari” o direttamente di “generi alimentari o prodotti di prima necessità”.
Nell’avviso pubblico emesso dal primo cittadino, è specificato che la corresponsione dei buoni spesa avverrà in favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici legati all’emergenza e di quelli in stato di bisogno, per le necessità più urgenti ed essenziali.
Hanno priorità per tale aiuto quei nuclei familiari che non risultano essere assegnatari di sostegno pubblico (esempio: Reddito di cittadinanza, REI, SIA, o altro contributo pubblico).
Detta somma – si legge ancora nell’avviso – deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per soddisfare esigenze di solidarietà alimentare. Non è prevista l'erogazione diretta di somme di denaro.
Si chiede alla cittadinanza, in questa fase iniziale, di non recarsi presso la sede del Comune, onde evitare spostamenti inutili, e di non telefonare, attendendo pubblicazione e massima diffusione di un apposito schema di domanda per l’erogazione dei buoni spesa per l’acquisizione di generi di prima necessità.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale saranno tempestivi nel comunicare i tempi e le modalità per chiedere gli aiuti, comprendendo il momento di estrema difficoltà che molte famiglie stanno vivendo.
In caso di necessità, Sindaco ed Assessori rimangono disponibili ai contatti telefonici già forniti, come attive rimangono tutte le linee telefoniche concernenti l’emergenza Coronavirus.
Sono già disponibili sul sito istituzionale del Comune di Paceco, i moduli di domanda relativi ai buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità. In una sezione del sito dedicata all’emergenza Coronavirus, all’indirizzo www.comune.paceco.tp.it/area_letturaNotizia/34725/pagsistema.html sono presenti:
un Avviso ai commercianti di Paceco, finalizzato alla costituzione di un elenco di attività commerciali, per l’attivazione delle misure di sostegno alimentare, tramite schede prepagate o buoni spesa, a favore di soggetti in condizioni di bisogno a causa dell’emergenza scaturita dalla diffusione del virus Covid-19;
il Modulo Manifestazione interesse ditte per alimenti, rivolto agli esercenti per la richiesta di inserimento nell’elenco aperto di attività commerciali in via di definizione, da inviare compilato all’indirizzo protocollo@pec.comune.paceco.tp.it;
il MODULO PER LA RICHIESTA DEI BUONI SPESA COVID-19, per le famiglie con difficoltà economiche derivanti dall’emergenza Covid-19.
L’Amministrazione Comunale di Paceco, in particolare, ha predisposto l’erogazione di buoni spesa del valore di 20 euro a ciascun componente dei nuclei familiari, da utilizzare solo per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
La domanda può essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica protocollo@pec.comune.paceco.tp.it, o tramite whatsapp al numero 333 6242412, ovvero nella buca delle lettere del Palazzo Comunale. I buoni per la spesa saranno consegnati a domicilio da volontari della Protezione Civile.
Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 0923 1929601 o consultare il sito www.comune.paceco.tp.it.
 

 

CAMPOBELLO
Il sindaco Giuseppe Castiglione rende noto che sul sito istituzionale del Comune di Campobello, all’indirizzo www.comune.campobellodimazara.tp.it, (Home page/sezione Emergenza Coronavirus), è stato pubblicato il modello per richiedere l’ammissione alle misure urgenti di solidarietà alimentare (Buoni e Pacco Spesa) destinate a tutti i cittadini di Campobello che stanno vivendo una particolare situazione di disagio economico a causa della contingente “emergenza coronavirus”.

Il modello dovrà essere compilato e trasmesso via mail o pec al seguente indirizzo di posta elettronica:  protocollo.comune.campobellodimazara@pec.it.

Sempre nella stessa sezione del sito istituzionale del Comune, oltre che all’albo pretorio, è stato pubblicato anche l’avviso rivolto a tutti gli esercenti del settore alimentare (supermercati, panifici, macellerie e negozi di frutta e verdura), disponibili alla vendita accettando i buoni spesa rilasciati dal Comune ai cittadini in stato di bisogno, in ottemperanza alle recenti misure economiche varate dal Governo per sostenere le esigenze emergenziali delle fasce più deboli.

Le aziende interessate dovranno manifestare la propria adesione all’iniziativa compilando l’apposito modulo e inoltrandolo all’indirizzo mail servizisociali@comune.campobellodimazara.tp.it.

Nella mail dovrà essere indicato:

1. Denominazione dell’esercizio, indirizzo, partita IVA;
2. Recapito telefonico;
3. Indirizzo di posta elettronica.