A poco a poco, si stanno svegliando tutti.
E così anche il Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, si è accorto che a Marsala, a causa dell'emergenza coronavirus, l'Asp ha deciso di chiudere il pronto soccorso (che serve anche il paese da lui amministrato).
La vicenda è stata denunciata da Tp24 già la settimana scorsa. Dopo il nostro durissimo editoriale, l'Asp ha comunicato che a Marsala rimarrà comunque un presidio di emergenza (ancora non attivo).
La politica arriva con ritardo. Prima il Sindaco di Marsala, intervenuto ieri al Volatore di Rmc 101, poi la lettera di alcuni politici di centrodestra.
Infine, adesso, la dichiarazione del Sindaco Giacalone. "Non vi è dubbio che il territorio a cui fa riferimento il presidio ospedaliero subisce una grave ed irreparabile limitazione in ordine alle cure e pronto intervento di tutte quelle patologie che inevitabilmente continueranno ad esserci e a cui dovrà darsi attenzione" scrive il Sindaco, che chiede che gli spazi del pronto soccorso "vengano adibiti alle attività ordinarie ed emergenziali non Covid 19".
E' singolare che nella stessa nota il Sindaco Giacalone chieda "che venga riattivato il punto nascita, chiuso da circa un anno". A Marsala il punto nascita funziona regolarmente, ci sono stati parti fino a pochi giorni fa, e solo adesso, per l'emergenza Covid è stato chiuso. Quindi non sa bene di cosa parla...
Giacalone arriva tardi anche sulla richiesta, che fa in calce alla sua dichiarazione, di utilizzare il vecchio ospedale di Marsala, il San Biagio, come covid - hospital. La proposta era stata già avanzata da Tp24, giorni fa, e l'Asp ha più volte risposto che non ci sono le possibilità tecniche. Invece ben si sarebbe potuto creare al San Biagio, in due settimane, un pronto soccorso attrezzato per le emergenze.