C'è la seconda vittima della provincia di Trapani nella lotta al coronavirus. Dopo il medico di Alcamo morto in provincia di Bergamo, è morto un altro medico, anche lui residente in provincia di Bergamo, e originario di Castelvetrano.
Si chiamava Vincenzo Leone, e lavorava nel piccolo comune di Zanica. Medico di famiglia, è morto per una polmonite interstiziale presso la clinica Gavazzeni di Bergamo.
Aveva 65 anni. Era molto conosciuto a Castelvetrano, sia perché tornava spesso in città per le ferie e per le feste, sia perché, da batterista, aveva suonato in alcuni gruppi negli anni '80, ed era stato anche speaker nella radio locale.
“Da bravo medico era sempre pronto ad aiutare gli altri. Anche nelle situazioni più difficili non perdeva mai il sorriso e la forza di affrontare i momenti più drammatici”. Così Carlo, uno dei figli di Vincenzo Leone, ricorda l’amato papà.
Insieme alla moglie Valeria e ai figli Carlo e Giacomo viveva a Zanica. “È stato un onore conoscerla” ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco Luigi Locatelli, che lo ha definito “una vittima del dovere” proprio per la mancanza di dispositivi per evitare il contagio: dalle mascherine alle maschere facciali, dai camici ai guanti monouso.