Contatto la vostra redazione per chiedere un intervento di pubblica utilità vista l’emergenza che sta coinvolgendo il nostro paese, l’Europa, il Mondo intero e che si accinge ad invadere la nostra città.
Sono nato e cresciuto a Marsala e, come tanti concittadini, all’età di 18 anni ho lasciato la mia terra per iniziare un percorso universitario ben preciso...per scrivere il mio futuro lavorativo. Sono stato fortunato e ho subito trovato lavoro. Adesso sono 11 anni che vivo a Milano. Ed in questo momento, critico e difficile, sono proprio qui a Milano, a fare il mio dovere di cittadino pur lontano da tutta la mia famiglia. Mi manca la mia città, mi manca la mia famiglia... Ma ora più che mai rimango qui al mio posto, per tutelare loro e tutta la cittadinanza.
Vengo al dunque e vi scrivo per fare quanto prima un’inchiesta di denuncia per il reperimento del materiale sanitario idoneo per permettere a medici, infermieri ed operatori impegnati in questa battaglia di poter salvare vite umane senza mettere a repentaglio la loro di vita. Qualora si manifestasse un contagio tra i vari medici la nostra città potrebbe trovarsi in serie difficoltà. Più di quanto non lo sia adesso. Fonti personali mi comunicano che all’ospedale Paolo Borsellino non vi siano sufficienti dotazioni (DPI) per medici, infermieri ed operatori.
Più che l’esercito invocato dal presidente della regione è urgente e di primaria importanza reperire le dotazioni per consentire al personale sanitario e parasanitario di aiutare la popolazione.
Vi prego di effettuare approfondimento con le vostre fonti, sensibilizzare politici ed autorità dandone informazione all’intera popolazione invitando la stessa a restare in casa.
Sicuro del vostro operato ringrazio anticipatamente.
M.