Quantcast
×
 
 
14/03/2020 06:00:00

Coronavirus, 15mila gli ammalati in Italia. Si attende il picco

 Sono 14.955 i malati di coronavirus in Italia, 2.116 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 17.660.  Il dato ufficiale è del commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

I CASI REGIONE PER REGIONE - Sono 7.732 i malati in Lombardia (836 in più di ieri), 2.011 in Emilia Romagna (+253), 1.453 in Veneto (+156), 794 in Piemonte (+240), 698 nelle Marche (+128), 455 in Toscana (+103), 242 nel Lazio (+70), 213 in Campania (+39), 304 in Liguria (+61), 236 in Friuli Venezia Giulia (+88), 130 in Sicilia (+15), 121 in Puglia (+23), 157 in Trentino (+55), 83 in Abruzzo (+5), 73 in Umbria (+11), 17 in Molise (+1), 43 in Sardegna (+4), 27 in Valle d'Aosta (+1), 37 in Calabria (+5), 123 in Alto Adige (+20), 10 in Basilicata (+2).

LE VITTIME - Quanto alle vittime, se ne registrano: 890 in Lombardia (+146), 201 in Emilia Romagna, (+55), 42 in Veneto (+10), 46 in Piemonte (+20), 27 nelle Marche (+5), 5 in Toscana (+0), 17 in Liguria (+6), 2 in Campania (+1), 11 Lazio (+2), 10 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in provincia di Bolzano (+1), 2 in Sicilia (+0), 2 in Abruzzo (+0), uno in Umbria (+1) uno in Valle d'Aosta (+0), 2 in Trentino (+1). I tamponi complessivi sono 97.488, quasi oltre 65mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Sono 1.266 i morti per coronavirus in Italia, 250 in un solo giorno, secondo i dati forniti dalla Protezione civile. Ieri l'aumento era stato di 189 decessi.

GUARITI - Sono 1.439 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 181 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

Silvio Brusaferro (Istituto Superiore di Sanità) - "I dati sulla mortalità si vanno approfondendo con le cartelle cliniche dei deceduti: i pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3; le donne sono solo il 25,8%. Età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi. Il picco di mortalità c'è tra 80-89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80". Lo ha detto Silvio Brusaferro dell'Istituto superiore di sanità (Iss). .

Brusaferro lancia un allarme su un possibile picco di contagi nel weekend - "E' verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L'incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. E' un'ipotesi, vedremo le curve, speriamo di essere smentiti dai fatti".

Ministro della Salute Speranza: "Il distanziamento sociale è la chiave per ridurre la diffusione del contagio. Le prossime settimane saranno decisive e dipendono dal comportamento di ogni singolo cittadino".

"Il numero reale di contagiati" dal Coronavirus "è più alto di quello ufficiale", dice Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano. "Nella zona di Vo', sono stati fatti tantissimi tamponi e si sono visti stati risultati. La scelta di non farne altrettanti in altre zone per me - ha aggiunto Galli - è discutibile, anche se probabilmente è dovuta alla disponibilità negli spazi di laboratori. La battaglia si vince nei territori, come sul campo di battaglia. Gli ospedali sono nelle retrovie, se continuano ad arrivare feriti, non riusciranno mai a reggere. Il circolo vizioso va interrotto sul campo". Se le misure attuate avranno risultati si potrà vedere "ottimisticamente in due settimane. Faccio un paragone Wuhan attorno al 25-26 gennaio c'era un numero di casi paragonabile a quello della Lombardia al 3 di marzo. E noi abbiamo avuto 3-4 settimane il cui il virus ha circolato liberamente. Questa è una bestia che ci ha invaso e che ci terrà compagnia per un periodo ancora non breve e la mobilitazione di tutti è fondamentale perché questo periodo venga accorciato".

CHIUSI I PARCHI DI MILANO - Intanto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha deciso di chiudere i parchi della città e firmerà una ordinanza in questo senso. "Firmerò una ordinanza per chiudere i parchi recintati. - ha detto in un video su Facebook -. È necessario farlo, non possiamo estendere la stessa regola ai parchi non recintati".

TRAGHETTO COME OSPEDALE A GENOVA - Le città pensano anche a preparare nuovi posti letto per curare malati e convalescenti in piena pandemia da coronavirus. A Genova si lavora su un luogo insolito: trasformare un traghetto in ospedale anticoronavirus. "Nel giro di cinque giorni saremo pronti ad utilizzarlo", annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Sul traghetto cominceremo con moduli da 25 posti per salire fino a 200". La nave ospedale potrebbe servire a ricoverare le persone positive al virus dimesse dagli ospedali ma impossibilitate alla convalescenza a casa, i casi positivi non gravi, oppure potrebbe essere impiegata per liberare posti letto nelle strutture sanitarie in caso di urgenza.                                                    

Chiusa la sede Rai della Puglia -  Intanto la sede Rai della Puglia è stata chiusa temporaneamente per sanificazione dopo che un giornalista è risultato positivo. E' stata già compiuta pulizia straordinaria dei locali, ma Buongiorno Regione delle 7.30 non è andato in onda. La struttura si sta organizzando per trasmettere da remoto il Tg Puglia delle 14. Tutti i giornalisti e gli operatori della sede che hanno avuto contatti con il collega sono in quarantena.

STOP ALLE CROCIERE - Costa Crociere annuncia che sospenderà volontariamente le operazioni delle sue navi sino al 3 aprile. La decisione è stata presa dal momento che la diffusione del Covid-19, recentemente dichiarata come pandemia dall' Organizzazione mondiale della sanità, richiede misure straordinarie e il contributo risoluto di tutte le parti interessate per fermare l'emergenza. Costa Crociere aveva già fermato le crociere nel mediterraneo fino al 3 aprile, mentre le operazioni Costa in Cina erano state sospese il 25 gennaio. "Riteniamo che sia nostra responsabilità essere pronti a fare scelte difficili quando i tempi lo richiedono" ha dichiarato Neil Palomba, Dg di Costa Crociere. Negli ultimi mesi Costa Crociere ha rafforzato le precauzioni sulla sua flotta e ha seguito le linee guida dell'Oms. Tuttavia, la logistica dei viaggi nel mondo è oggi più impegnativa e con maggiori restrizioni adottate da diversi paesi. Le crociere in corso termineranno il loro itinerario per consentire agli ospiti di tornare a casa.

Si canta sui balconi contro il Coronavirus - L'Italia dei social chiama e i quartieri deserti si accendono attraverso migliaia di persone che si danno appuntamento fuori dai balconi: intonano in coro canzoni e condividono ore di socialità nonostante l'isolamento del Paese. Da Nord a Sud, tutti rigorosamente rinchiusi in casa, ma comunque insieme. E con la musica come terapia contro la paura del Covid-19. Quella dell'inno di Mameli prima di tutti. Poi il suono delle cornamuse a Torino, la 'Napul'è' di Pino Daniele nel capoluogo partenopeo, la 'Roma Capoccia' di Antonello Venditti nella capitale e le strofe in sardo con la fisarmonica a Cagliari. E c'è chi sceglie 'Volare' di Domenico Modugno.