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12/03/2020 09:22:00

Coronavirus, tanti cittadini lombardi nei dammusi di Pantelleria

A Pantelleria c'è molta preoccupazione perché molti cittadini del nord Italia, proprietari di dammusi, hanno fatto ritorno nelle loro case estivein piena emergenza Cornavirus.

Un esodo che preoccupa il sindaco: "Non c'è alcun allarme, ma molta preoccupazione - dice il primo cittadino ad Italpress - Chi è partito dalle aree del bergamasco è arrivato prima che venissero decise le ultime restrizioni sul territorio decretate dal Governo. Ora tutto è affidato al buon senso, alla coscienza e al senso civico delle persone che dovrebbero rispettare la quarantena". E secondo quanto è riuscito ad appurare il sindaco, chi dalla Lombardia è volato in direzione di Pantelleria starebbe comunque rispettando le disposizioni stabilite dal governo regionale, denunciando la propria posizione e rispettando il periodo di quarantena. "Per fortuna non ci sono casi sospetti di Coronavirus - prosegue Campo -. Sappiamo che una decina di persone si trovano in isolamento fiduciario e vi resteranno per 14 giorni. Però non posso negare la forte preoccupazione. Abbiamo un piccolo ospedale che non è pronto a fronteggiare un'eventuale emergenza".

All'arrivo di molti bergamaschi nell'isola si era scatenata ansia e preoccupazione nei cittadini residenti. Tanto che il sindaco, attraverso una diretta facebook sulla pagina del comune, ha voluto chiarire che non ci sono casi di covid-19 nell'isola e che le persone arrivate dal Nord si sono autodenunciate e resteranno volontariamente a casa per il periodo previsto dalle ordinanze sia nazionali che regionali e comunali. In totale sarebbero una trentina. "Siamo un'isola, siamo una barca in mezzo al mare - dice il sindaco - se dovessero esserci dei casi rischiamo di fare la fine di quella nave crociera alla quale lanciavano i viveri dall'alto. Essere un'isola ci può salvaguardare fino ad un certo punto".

 "Con un minimo di precauzione ce la possiamo fare - ha detto Campo - Se collaboriamo possiamo ottenere ottimi risultati. Il mio invito di stare a casa è anche per gli anziani, soprattutto per quelli che hanno patologie e sono deboli. Ma occorre che anche i giovani stiano attenti perchè se è vero che il coronavirus colpisce più facilmente gli anziani e tra loro è la più alta percentuale di morti, è anche vero che i figli possono essere portatori del virus". Il sindaco ha poi invitato tutti a segnalare eventuali persone che provengono dalle zone maggiormente colpite dal virus: "Il mio telefono è sempre aperto. Siamo tranquilli, ma bisogna restare uniti tutti, panteschi e coloro i quali hanno una casa a Pantelleria".