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05/03/2020 07:10:00

Sicilia: il marito la lascia, lei gli incendia la villa su consiglio di una fattucchiera

 La cartomante alla quale, disperata, si era rivolta glielo aveva letto nelle carte: "Se vuoi tornare con tuo marito, devi dare fuoco alla sua casa". E così, una commerciante catanese di 58 anni, con l'aiuto della stessa donna e del suo ex compagno, entrambi di 59 anni, ha fatto.

La mattina del 3 febbraio scorso i tre entrarono con le chiavi di lei nella villa di Trecastagni, paesino alle falde dell'Etna, in Sicilia, dove l'ex marito e la figlia vivono e, dopo aver cosparso di benzina il pavimento del piano terra, hanno dato fuoco.

Che non fosse un incendio causale lo avevano capito subito i vigili del fuoco che, entrati nella villa, avevano avvertito un forte odore di idrocarburi.

Così, i carabinieri di Trecastagni hanno cominciato le indagini, partendo dal sistema di videosorveglianza della villa: una telecamera era stata oscurata, coperta con uno straccio all'arrivo del terzetto di piromani; ma quella che inquadra il vialetto e la porta d'ingresso della villa ha continuato a funzionare.

E quando i carabinieri hanno mostrato al proprietario della casa quelle immagini, l'uomo non poteva credere ai suoi occhi: uno dei tre piromani era la ex moglie.

I militari sono andati a prelevare la donna nel suo negozio che, con provvedimento della procura di Catania convalidato dal gip, è finita agli arresti domiciliari.

Inizialmente, non voleva rivelare i nomi dei complici. La «maga», infatti, l'avrebbe intimorita «raccomandandole di mantenere il silenzio qualora fossero state scoperte, al fine di evitare le gravi ripercussioni causate dal "malocchio"», come hanno spiegato i carabinieri di Catania.

Ma poi ha raccontato la sua storia, la disperazione per la fine del suo matrimonio, e gli investigatori si sono messi sulle tracce dei due. La cartomante è stata rintracciata il 28 febbraio in un paesino del Catanese.

Durante una perquisizione in casa sua sono stati trovati mazzi di carte «tarocchi» per predire il futuro ma anche indizi per arrivare all'ex compagno, un pluripregiudicato.

E' lui ad avere materialmente portato la tanica di benzina, ad averla sparsa nella villa e ad avere appiccato il fuoco mentre le due donne si allontanavano velocemente. I

due 59enni sono finiti agli arresti domiciliari mentre l'ex moglie della vittima, conclusa la detenzione in casa, è già tornata nel suo negozio «per consentirle la conduzione dell'attività commerciale».

Tutti e tre sono accusati di concorso in incendio doloso, aggravato dal fatto di avere messo in pericolo la pubblica incolumità.