Omicidio Indelicato, "Nicoletta aveva come un senso di colpa verso Margareta"

 Un’amicizia morbosa, un attaccamento messo alla prova da Margareta Buffa nei confronti di Nicoletta Indelicato, è questo quello che è emerso dalle testimonianze che oggi la Corte d'Assise di Trapani presieduta da Daniela Troja, ha ascoltato nel corso della nuova udienza del processo per la morte della giovane marsalese di origine rumena, avvenuta un anno fa.

“Non la vedevo serena, era triste e lamentava una serie di atteggiamenti di Margareta. Mi raccontò dello scherzo a cui Margareta l’aveva sottoposta più volte – ha detto Rosaria Maria Marino - un’amica della famiglia Indelicato – fingendo di avere bisogno di aiuto. Quando Nicoletta arrivò in suo aiuto si fece una risata. Questo racconto mi preoccupò molto, mi appariva come un modo per controllare Nicoletta.

“Nicoletta era cambiata caratterialmente – ha continuato la Marino - e non mi perdono di non essere riuscita a convincerla a parlarne con un professionista e farsi aiutare. Le chiedevo perché continuasse a frequentare Margareta se questo la faceva stare male, ma lei non ha mai approfondito. Era come se Nicoletta avesse un senso di colpa nei confronti di questa amica che vedeva più svantaggiata”.

Tra i testimoni di oggi anche Natale Rallo, un amico di Margareta che l’ha coinvolta in alcune manifestazioni che si sono svolte ad Erice in cui l’imputata partecipava come hostess. Rallo ha raccontato di aver conosciuto in queste occasioni Nicoletta. “Ho conosciuto Margareta come una brava ragazza che aveva alcuni problemi e si stava facendo aiutare da una psicologa”, ha detto il teste Rallo.

“Mi ha chiesto 800 euro per pagare l’assicurazione dell’auto ma ho detto che non avevo quella somma disponibile”, la testimonianza del teste Vincenzo Accardi - amico sia di Nicoletta che di Margareta -, rispetto alla richiesta della somma di denaro fatta da Margareta Buffa.

Infine è stata ascoltata un’amica di Nicoletta, Virginia Miceli, che ha raccontato di aver chiamato Margareta per sapere notizie quando la ragazza scomparve e la Buffa le rispose che se sapeva qualcosa doveva dirlo lei. La prossima udienza è stata fissata per il 16 di marzo.