Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, replica a Loana Giacalone, dirigente dell'Istituto Commerciale di Marsala, l'Itet, che in una nota, qualche giorno fa, aveva criticato l'Amministrazione Comunale per il mancato trasferimento della scuola dalla Via Trapani ai locali che fino a pochi mesi fa hanno ospitato il Tribunale.
Era stato un impegno preso in campagna elettorale dal Sindaco Di Girolamo, poi disatteso, perchè il Sindaco ha preferito spostare in quei locali gli uffici tecnici del Comune.
Da qui le polemiche. Ecco cosa scrive il Sindaco:
Che la preside dell'ITET (ex ITC) se ne esca proprio ora con un comunicato contro l'Amministrazione per il mancato trasferimento del suo istituto nei locali dell'ex Tribunale, mi sembra a dir poco assurdo. Sono più di due anni che abbiamo annunciato il trasferimento degli uffici tecnici comunali in un'unica e più congeniale sede, quale il vecchio Palazzo di Giustizia, e la creazione nell'ex scuola di Amabilina, per decenni sede di alcuni uffici tecnici, di un centro sociale per il quartiere, per il quale già da tempo sono stati destinati fondi europei, per un ammontare di circa tre milioni di euro. Di tutto ciò la preside é stata da me informata all'inizio dell'anno scolastico.
Preciso tra l'altro che gli istituti superiori dipendono dall'ex Provincia e non dal Comune. Inoltre la struttura del vecchio Tribunale non è conforme alle nuove norme in materia di edilizia scolastica, per cui così com'è non può essere utilizzata come scuola. Ci sarebbero voluti milioni di euro per cercare di adeguarla, e sarebbe comunque sempre rimasto un edificio antico riadattato ad istituto scolastico. Infine il secondo piano della struttura, è esclusivamente ad uso del giudice di pace, per cui comunque non si sarebbero mai potuti trasferire tutti gli alunni dell'Itet, ma solo una parte.
E perché gli studenti del nord possono avere scuole nuove ed i nostri ragazzi devono sempre accontentarsi?
Io questo non lo accetto e desidero il meglio per i nostri studenti. Per tale motivo, nonostante le scuole superiori non dipendono dal Comune, mi sono subito attivato per trovare delle soluzioni. E a tale scopo abbiamo concesso all'ex Provincia, in comodato d'uso gratuito, due spazi che come Comune avremmo potuto utilizzare per altro: l'ex scuola "Lombardo Radice" a Sappusi per la realizzazione dell'ITET, e l'ex scuola "Cosentino" in via Istria per la costruzione di un altro istituto superiore. Dopo numerosi incontri e molti solleciti, finalmente l'ex Provincia ha accolto la nostra proposta e presentato i progetti di massima. Entrambi nel 2018 sono stati ammessi a finanziamento, per un importo di 10 milioni di euro per l'ex ITC e di 9 milioni e 800 mila euro per il secondo istituto. I tempi della burocrazia sono lunghi, ma gli studenti marsalesi potranno finalmente avere a disposizione non delle strutture riadattate, ma degli istituti moderni e funzionali, dotati di ogni comfort e con standard europei.
Da un dirigente scolastico mi sarei aspettato il massimo impegno per raggiungere l'obiettivo migliore per i propri alunni, e non certo un ripiego. Ritengo quindi veramente fuori luogo il comunicato della dirigente, a meno che non abbia un altro fine, dato che siamo alla vigilia delle elezioni.