Esplorare un territorio, in una zona come il Trapanese, significa compiere una sorta di continuo viaggio nel tempo. Le architetture, la lingua, i sapori, gli usi: in ogni declinazione della vita di queste comunità è leggibile, in filigrana, la sovrapposizione di epoche e le varie dominazioni.
Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli con la partecipazione di Peppone si muoveranno tra siti naturalistici e storici di grande interesse, a cominciare dal sistema delle saline di Trapani e Marsala, mettendo in evidenza la biodiversità del territorio e la sua lunga storia. È un viaggio che inizia con i
Fenici, i quali introdussero la coltura del sale, passa per Elimi e Greci a Segesta, arriva agli arabi attraverso il cuscus, ai Normanni con il castello di Erice, all’unità d’Italia con Garibaldi a Marsala, alle tonnare attive fino alla metà degli anni Ottanta del Novecento, con una tappa a Scopello.
Una particolare attenzione alle delizie della cucina: oltre al già citato cuscus condito con sugo di pesce, spazio alla pasticceria siciliana con produzioni di alta qualità come la pasta martorana, le “genovesi” e l’immancabile cannolo con crema di ricotta fresca. Dal dolce al salato, con l’assaggio del sale integrale del trapanese.
Un approfondimento sarà dedicato anche alla lavorazione del corallo, una produzione artigiana d’eccellenza, tipica di Trapani. Infine ci concediamo un piccolo “sconfinamento” a Terrasini, in provincia di Palermo, per aprire una finestra su un futuro possibile di eco-compatibilità e nuove colture esotiche, nel solco di una storia fatta di tradizioni, scontri e scambi, che va avanti da millenni.