Rino Passalacqua assessore alle Attività Produttive e al Decoro Urbano di Marsala, si avvicinano le amministrative a Marsala. L’amministrazione Di Girolamo può avere avuto mille difetti di comunicazione ma ha lavorato e specie nell’ultimo periodo sono venuti fuori dei progetti di spessore che cambiano il volto della città, in ultimo il Social Housing. Siete pronti a presentare un candidato sindaco?
Abbiamo deciso di candidare un nostro esponente della giunta, perché è giusto dopo la mole di lavoro svolto, è giusto che ci sia una prosecuzione dell’attività, perché abbiamo fatto mille cose e mille ne stiamo facendo e vogliamo portare a compimento tutti i progetti che abbiamo in itinere oltre a quelli fatti. Abbiamo individuato e stiamo facendo pressing di Giunta su Agostino Licari. Ritengo che la sua figura sia quella determinante. Una persona di altissima competenza, di grande etica e grazie a lui il Comune, rispetto ai debiti fuori bilancio che ha avuto non ha chiuso i battenti come altri comuni della Sicilia.
Rino Passalacqua quante liste avrete?
Stiamo lavorando a tre liste. C’è la lista già completa delle consigliere Linda Licari e Luana Alagna, c’è la lista del sindaco che sarà lo stesso candidato a mettere a punto e poi la lista degli assessori.
Tutti gli assessori della giunta Di Girolamo faranno parte di questa coalizione? Sembra che l’assessore Anna Maria Angileri, se dovesse candidarsi Salvatore Ombra possa essere il suo vicesindaco.
Io non so nulla di queste notizie. Anna Maria Angileri fa parte della nostra giunta, ha partecipato a tutte le riunioni, un passo indietro non l’ho mai registrato ed è stata molto propositiva in questi giorni.
Assessore Passalacqua, la notizia che il tavolo dei moderati avrebbe chiuso su Massimo Grillo è per voi forse una buona notizia?
Noi ci stiamo candidando intanto perché vogliamo concludere la nostra azione amministrativa. Chi sarà l’avversario ci preoccupa poco.
State cercando di coinvolgere coloro che si sono allontanati dalla Giunta Di Girolamo?
Chi ha detto peste e corna di noi sicuramente no.
Rino Passalacqua, lei è assessore al Decoro Urbano, Giulia Adamo ha detto che Marsala è una città persa per quel che riguarda i rifiuti.
Abbiamo pagato lo scotto dell’inizio della raccolta e paghiamo lo scotto di qualche sacca di abusivismo, di gente che non è dichiarata nei registri e butta i rifiuti in giro. Stiamo intervenendo pesantemente, abbiamo fatto multe e azioni importanti contro l’abbandono dei rifiuti. Tutto è migliorabile, i cittadini sono assolutamente contenti della raccolta e tra l’altro è senso di civiltà differenziare.
Qualche cittadino dice che quello che accade in piazza loggia, con lo scotch lasciato a terra dopo un matrimonio, non sarebbe avvenuto con Giulia Adamo sindaco.
Abbiamo trovato il prodotto che possa togliere lo scotch e detto al bravissimo monsignor Renda di dare indicazioni a chi si sposa di non aggravare la situazione.
Passalacqua, qualche giorno fa lei ha detto che ci si accorge di quando sia difficile fare l’assessore solo quando si è là dentro. Cosa significa fare l’assessore?
Fare l’assessore significa scontrarsi con un mondo burocratico che per la risoluzione di problemi, anche semplici, hai bisogno di mettere in moto una macchina così farraginosa quanto assurda.
Come siamo messi sul porto di Marsala?
Ci sono due iniziative, una privata e una pubblica. Sul porto pubblico sappiamo che la Regione aveva trovato 28milioni di euro per la banchina di levante e per il consolidamento del molo di ponente e su queste due iniziative la Regione aveva scritto per la progettazione esecutiva al Provveditorato ai Lavori Pubblici che, però, ha risposto picche perché non aveva uomini e mezzi per fare il progetto.
Questo progetto non è quello che si è arenato al Ministero dell’Ambiente e caro al sindaco Adamo?
No, assolutamente no. Questo è un altro progetto, coerente con il piano regolatore del porto approvato.
E per quel che riguarda la MYR di Massimo Ombra come andrà a finire?
La MYR è stata messa alle strette dal comitato di vigilanza. In questo ultimo periodo ha perso tempo. Ora si è presentata con l’imprenditore Vittadello che fa porti in tutti il mondo e hanno cambiato alcune particolarità esecutive del progetto come la messa in sicurezza del molo con sistema costruttivo più veloce e hanno avuto approvata questa variante dal Genio Civile Opere Marittime. Sembra che finalmente questo progetto privato possa concretizzarsi, perché è diventato un’odissea. Spero che i privati non ci deludano e che il progetto venga portato a compimento.
Il programma che presenterete in campagna elettorale sarà di continuazione delle cose già fatte o ci sono delle novità che volete vendere in campagna elettorale come è giusto che sia?
Intanto per questa città ci sono i venti milioni di euro di Agenda Urbana che devono essere spesi. La Regione ci sta facendo perdere un sacco di tempo. Spero che si attivino per evitare di farci perdere questi fondi. Sugli investimenti futuri noi abbiamo avuto approvati progetti per 40/50 milioni di euro. Credo che se riusciamo a mettere in cantiere e a finire quello che abbiamo iniziato, seconde me Marsala cambierà volto. Lo vedremo già nei prossimi mesi. Avremo tutte le strade asfaltate, la via Salemi già fatta, la via Mazara, la via Trapani, avremo 20 autobus nuovi, i primi quattro sono arrivati compreso quello elettrico.