Quantcast
×
 
 
13/02/2020 10:00:00

Sicilia, c'è l'accordo per la cassa integrazione dei lavoratori di Forté

Ci sono dopo tanti mesi di attesa buone notizie per i 465 impiegati dei supermercati Forté ancora a carico dell'azienda. C'è l'accordo tra gli amministratori giudiziari della Meridi Srl, che controlla i punti vendita, e le organizzazioni sindacali. Al centro per l'impiego di Catania, è stata firmata la richiesta di cassa integrazione straordinaria. Il passaggio successivo è la decisione che spetta al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà accogliere la richiesta della cassa integrazione. Se ciò avverrà la decorrenza avrà inizio dalla data del 7 gennaio per un anno e nel frattempo attendono anche sette mensilità arretrate. 

Oltre alla possibile cassa integrazione, c'è sempre in prospettiva la possibilità di acquisto dei 90 supermercarti Forté siciliani da parte del Gruppo Apulia.

Soddisfazione è stata espressa da Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl Sicili: "Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Nelle prossime settimane se il Ministero si pronuncerà positivamente i 465 lavoratori della Meridi potranno accedere alla cassa integrazione straordinaria, che permetterà loro di poter finalmente tirare un sospiro di sollievo".

"Gli amministratori giudiziali si sono già messi in contatto con i fornitori e i proprietari degli immobili riattivando i flussi aziendali e facendo in modo che l'azienda possa registrare una ripresa ed essere appetibile sul mercato nel caso di eventuali acquirenti. Importante passo avanti, dunque, quello compiuto  - conclude la sindacalista -. Continueremo a seguire, presso le Istituzioni gli sviluppi della vertenza sempre a fianco dei lavoratori coinvolti».

Per salvare l'azienda e i lavoratori, bisogna attivare nuovamente i punti vendita; al momento ne sono rimasti aperti 71 su 92.



La crisi | 2024-03-16 10:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

In Sicilia un laureato su due è a spasso

In cinque anni in Sicilia il divario tra formazione terziaria e sbocco lavorativo è quasi raddoppiato: nel 2019 le imprese faticavano a trovare un laureato su tre posti di lavoro offerti, adesso la difficoltà è salita a uno ogni...