Salvatore Barone presidente di Atm, l’azienda che a Trapani gestisce il trasporto pubblico urbano, replica alla nota sindacale relativa allo stato di agitazione degli ausiliari del traffico.
“Atm – dice - in tutto questo non ha responsabilità in quanto i lavoratori non hanno mai manifestato accondiscendenza alla variazione contrattuale e in una riunione in Comune è stata pure presentata una richiesta sottoscritta da numerosi Ausiliari di voler rimanere nell’attuale stato”.
“L’Azienda – prosegue - per come detto non ha niente in contrario ma anzi ha perorato questo passaggio che comunque passa da una deliberazione del Consiglio Comunale in quanto nell’affidamento in house è previsto il contratto del terziario. Quanto prima – conclude Barone – verrà convocata una riunione per capire l’evolversi della proposta sindacale ed i termini dell’accordo da stipulare”.
A Trapani lo stato di agitazione riguarda 37 operatori, “Dal mese di ottobre – sostengono le organizzazioni sindacali di categoria – attendiamo una convocazione chiesta all’Azienda per discutere dell’applicazione del contratto adeguato, quello di Autoferrotramvieri a questi lavoratori che sono stati assunti, nel 2017, erroneamente, invece, nella categoria del settore terziario, il commercio”. Convocazione che tarda ad arrivare