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08/02/2020 04:00:00

Scrive Giuseppe, fratello di una vittima di femminicidio sull'installazione a Trapani

 Spettabile redazione TP 24, vi prego voler tenere conto delle considerazioni da me espresse, anche in virtù della nostra esperienza vissuta direttamente, a causa di uno dei tanti femminicidi perpetrati e che attanagliano giornalmente le nostre vite, la nostra società trasversalmente a tutti i ceti sociali e culturali.

Alla luce di quanto letto in questo vostro articolo vorrei esprimere anche il nostro punto di vista di uomini pienamente coscienti del suddetto problema e non solo uomini appartenenti alla categoria degli ottusangoli prevaricatori.

Nelle orribili dichiarazioni appena lette nella vostra rubrica, benché legittime e rispettose dell'informazione libera che necessariamente deve tener conto dei diversi punti di vista, non mi è sfuggito il senso di frustrazione del "Signor" Vento Roald Lilli che pur parlando di cultura, riesce solamente a colpevolizzare le famiglie di chi commette queste nefandezze come se la società tutta non avesse nessun impatto educativo sui singoli individui che la compongono.

Ritenendo lodevole l'intenzione del comune di Trapani e delle associazioni contro le violenze promotrici dell'iniziativa oggetto dell'articolo, esse si culturalmente idonee a fare diventare la citta di Trapani "Capitale Italiana della cultura" non capisco come una persona così ben inserita in società sia rimasta legata a quell'epoca e a quei concetti vetusti di un passato che ha prodotto ciò che oggi si è costretti a vivere.

Cercare di far rimuovere quella coerente sagoma che come noto rappresenta un uomo chino e pentito per ciò che ha fatto, nasconde a mio parere ancora una volta, la volontà di negare la colpevolezza della nostra società prettamente maschilista evidenziata anche dal fatto che a sbagliare siano state le nostre Mamme, già di loro vittime quotidiane dei nostri padri.

Se veramente la vostra redazione ritiene giusto voltare pagina ed essere di aiuto a questa società, dovrebbe impedire a gente ormai antica di esprimersi con i soliti concetti maschilisti e mortificatori delle Donne tutte.

Grazie per la cortese attenzione

La Gumina Giuseppe fratello di La Gumina Rosalia Daniela defunta per mano di chi diceva di amarla in data 15/03/2019



Native | 2024-07-16 09:00:00
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