Scrive Roald Lilli Vento, sull'installazione "indegna" contro il femminicidio a Trapani

 Spettabile Redazione, ieri ho pubblicato sulla mia pagina Facebook il post in calce, relativo ad una iniziativa sostenuta dal Comune di Trapani, a cura delle associazioni “Contro le violenze”, “Trapani è donna” e “Inner Wheel”, che ritengo indegna sul piano culturale, dei valori e del messaggio che si vorrebbe veicolare.

Rispondendo a dei commenti ho, tra l’altro, scritto “Le stesse donne, le mamme, sono responsabili dei disvalori di cui molti uomini sono portatori.

E il pericolo maggiore si annida nelle famiglie in cui si consente al genitore di esaltare la mascolinità e la dignità di uomo dei propri figli, cosa che da grandi li porta al convincimento di essere "il padrone". E' quindi un fatto culturale che dobbiamo cercare di risolvere in famiglia, fra le mura domestiche”.

Ritengo che sarebbe estremamente utile approfondire l’argomento e dare un giudizio sereno e scevro da “emozioni del momento”, sull’allocazione di questa struttura all’interno del nostro Parco cittadino.

Questo il post pubblicato sulla mia pagina “Vento Roald Lilli”

Villa comunale Margherita . Una panca rossa dedicata a tutte le vittime del femminicidio... Volendo ... Ci puo' pure stare!

Ma quell'orrenda sagoma con la scritta "ti chiedo perdono" mi sembra indegna sul piano culturale e dei valori
per una Trapani che aspira a divenire Capitale italiana della cultura

... Ritengo sia solo frutto di protagonismi che chi di dovere avrebbe dovuto evitare di assecondare.

Propongo l'immediata rimozione. Cosa che, per competenza, avrebbe dovuto gia' richiedere la soprintendenza ai beni culturali.

Grazie per l’attenzione.
Distinti saluti.
Roald Vento