Apprendo con piacere che il “Rosone della chiesa di Sant Agostino" è stato preso come logo di Trapani Capitale delle Culture euro mediterranee.
Con piacere perché, oltre alla felice scelta della pregiatissima opera, frutto di abile perizia delle nostre antiche maestranze, dove sono stati messi in bene evidenza i simboli delle tre religioni monoteiste, l’iniziativa è venuta da parte di giovani trapanesi, cosa che mi fa ben sperare per un rinnovato amore per la nostra città.
Mi permetto però di fare presente, senza nulla togliere al Rosone ed alla antica chiesa di sant’ Agostino che lo ospita, che qui stiamo etichettando tale, seppur pregevole opera, come simbolo della città di Trapani, dimenticando forse che storicamente sin da circa 2500, come infatti quest’anno ne ricorre la costruzione,il monumento storico per eccellenza che ha rappresentato Trapani è il vecchio castello di mare meglio conosciuto come “La Colombaia”.
Cosa vedevano e vedono infatti da lontano le barche, i vascelli, i piroscafi le navi, siano essi trapanesi e non quando via mare arrivano nei pressi della nostra città marinara non certo il Rosone di san Agostino ma Il Castello della Colombaia.
Invito il rag. Luigi Bruno, presidente della Associazione Salviamo La Colombaia, di cui mi onoro di essere socio insieme a tanti altri amici trapanesi e non, che dal 2002 si batte per la salvare questo importante monumento di invitare, a sua volta, i nostri iscritti e simpatizzanti a fare sentire la loro voce perché questa a mio avviso è una irrepetibile occasione per concentrare apposite iniziative al fine di salvare lo storico monumento dall’inevitabile degrado.
Grazie.
Rosario Salone