Giuseppe Lipari consigliere comunale a Trapani "ex enfant prodige della politica trapanese", così è stato definito dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida. Cosa l’offende di più da questa cosa?
Ma, l’offesa che non è nei miei confronti ma nei confronti del dibattito pubblico e della cittadinanza è quella che ogni volta sfocia negli attacchi personali che nulla hanno a che vedere con le critiche mosse. Questa estate mi è stato detto: quella è la porta sei fuori dalla maggioranza. Sollevai delle domande e critiche su un finanziamento per la ristrutturazione del mattatoio per l’accoglienza dei migranti. Io dissi che non ero d’accordo e mi è stato detto che ero un enfant prodige fallito e che le mie osservazioni erano qualunquiste.
Lipari è contento che Trapani si candidi a Capitale italiana della cultura?
Devo dire che non faccio opposizione per partito preso. Probabilmente se io fossi stato nei panni del sindaco avrei fatto la stessa cosa, con una piccola differenza, non avrei pubblicizzato la cosa come se fosse chissà quale merito dell’amministrazione e avrei detto: signori noi ci siamo, ci proviamo, magari questi vogliono scommettere sull’ultima in classifica e a quel punto noi ci saremo. Ma andare a dipingere Trapani come qualcosa che non è e con il rischio di andare a spendere risorse per un progetto che già si sa di non essere tra in primi in classifica, questa è una cosa che non avrei fatto.
Cosa hanno che non vanno le manifestazioni natalizie, gli eventi del Natale e le sponsorizzazioni legate agli stessi eventi?
Io dopo aver mosso delle critiche puntuali all’amministrazione sono stato additato di essere come quello che non ha argomenti e cerca visibilità. Invece, qui c’è un’amministrazione incapace, che amministra il Comune come fosse casa propria e si arrabbia con chi fa notare che fanno degli errori madornali. Le luminarie sono stata installate a pochi giorni del Natale. Non si capiva chi organizzava e cosa. L’amministrazione ha fatto un comunicato in cui si diceva che il Natale sarebbe stato organizzato con la collaborazione dell’Ente Luglio Musicale. Il punto però è questo. C’è un regolamento che disciplina le sponsorizzazioni e se vuoi farti sponsorizzare da qualcuno devi fare un bando pubblico come prevede il regolamento. L’amministrazione afferma che non era il Comune ad organizzare l’evento ma era L’Ente Luglio. Ma l’evento è del Comune, se fosse stato del Luglio Musicale, ci sarebbe stato il logo dell’Ente. Qui c’è stato un errore madornale perché le cose si fanno sempre in emergenza e in fretta e furia a danno della collettività.
Lipari c’è secondo lei il margine per riprendere lo strappo con il sindaco e ricompattarsi con la maggioranza?
Intanto non c’è nulla di personale. Il sindaco ce l’ha con me perché pensava fossi uno yesman, ma io sin da subito lo avevo detto e lo avevo fatto capire. Tra l’altro la stima nei confronti del sindaco viene sempre meno perché continua ad attorniarsi di persone che non rappresentano il cambiamento.
A chi si riferisce in particolare? Agli ultimi assessori nominati?
Ma io non voglio scadere in provocazioni che riguardano la persona, ma è evidente a tutti i trapanesi. Lui stesso aveva detto che cercava un urbanista sotto i trent’anni e poi non lo ha nominato. Vuol dire che non cercava gente preparata né giovane. Il dato anagrafico lo conferma.
E’ più importante avere una giunta giovane o preparata?
Entrambe, il dato anagrafico di per sé non è garanzia di cambiamento, però, qui ha applicato il Cencelli a chi voleva lui ma non lo ha applicato ai giovani che lo hanno sostenuto e tramite i quali si è ripulito per poi tradire tutti i giovani trapanesiche lo hanno appoggiato.
Potevate capirlo prima.
Io non lo conoscevo, pensavo potesse essere la persona più adatta per risollevare Trapani ed evidentemente è stato sopravvalutato. Ma nonostante ciò dico, ricollegandomi alla domanda di prima, se lui si aprirà a noi giovani io sono disposto a mettere da parte ogni frizione. Al momento con questa giunta così designata e soprattutto con la grande assenza di un rappresentate dei giovani, non penso si possa attuare al 100% il programma elettorale cui resto fedele.
Cosa ne pensa delle telecamere contro la movida selvaggia nel centro storico?
A me sembra una posizione forte. Non si può tutelare la posizione dei residenti in questo modo senza nemmeno ragiornarci su un attimo a danno della economia trapanese. La movida anche se può disturbare chi riposa nel centro storico non può essere imbavagliata e punita in tronco. Se ci si lamenta della chiusura delle attività non è un buon segnale ma nemmeno per i residenti che durante i primi incontri hanno detto che sarebbero loro stessi a scendere nei pub sotto casa per stare in compagnia.