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10/01/2020 02:00:00

Sicilia, Trenitalia consegna il quinto "Pop" sui 43 nuovi treni previsti entro il 2021

 Trenitalia ha consegnato il quinto dei 43 nuovi treni previsti per il rinnovo della flotta in Sicilia, che permetterà la riduzione dell'età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai 7,6 del 2021. Un'operazione che conferma in modo tangibile la grande attenzione dedicata al Sud nel Piano industriale 2019-2023 del Gruppo Fs Italiane. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Nello Musumeci e Marco Falcone, Presidente e Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana. Per Trenitalia, Orazio Iacono, amministratore delegato, e Sabrina De Filippis, direttore Divisione Passeggeri Regionale.

I cinque nuovi treni sono già in circolazione per i principali collegamenti sull'isola, e sono stati apprezzati anche per chi parte o arriva a Catania. I treni rientrano nel Contratto di Servizio decennale, sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia, che prevede investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all'acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell'isola. Sarà così possibile un progressivo incremento dell'offerta e un ulteriore miglioramento delle performance di qualità.

Pop è il nuovo treno con una capacità di trasporto fino al 15 per cento superiore rispetto alla precedente generazione, che può trasportare fino a 530 persone con oltre 300 posti a sedere e dotato di 8 porta biciclette di serie, che sui treni regionali dell'isola viaggiano gratis.

"Vogliamo la parita' di trattamento per la Sicilia rispetto alla Liguria. Cosi' come in Liguria e' crollato un ponte e quindi ci sono dei disagi circa il trasporto delle merci, anche la Sicilia e' bloccata, a seguito dell'interruzione della Catania-Palermo".

Lo ha detto l'assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Marco Falcone, parlando del tavolo di lavoro di ieri pomeriggio con gli autotrasportatori siciliani. "I nostri autotrasportatori hanno i medesimi disagi e per questo devono essere ristorati - ha aggiunto a margine della consegna a Catania di cinque treni regionali Pop -. Sul caro nodi marittimi abbiamo detto che bisogna intervenire con delle misure sostitutive, come ad esempio la permanenza e l'ampliamento del Mare bonus. Abbiamo anche avviato una interlocuzione con Bruxelles per reintrodurre l'ecobonus delle autostrade del mare, che servirebbe a diminuire il volume dei mezzi pesanti sulle nostre strade, riducendo quindi l'inquinamento ambientale. Tutte misure che proporremo la settimana prossima al tavolo del ministero, e dal quale ci aspettiamo delle risposte concrete ed efficaci".