Buongiorno, ho letto l’articolo sulla morte di Davide Vannoni e la precisazione in ordine alla “famiglia trapanese truffata”.
A tal proposito , in quanto madre del bimbo curato a Brescia con le staminali, devo richiedere la rettifica dell’articolo perché non mi sento affatto truffata.
Mi sorprende che senza interpellarmi abbiate scritto un tale articolo che non risponde a verità.
Sarebbe stato opportuno, d’altra parte, atteso che si parla di un minore, incontrare prima i genitori.
Insisto, dunque, nella richiesta di rettifica immediata dell’articolo e offro la mia disponibilità ad un incontro per le precisazioni del caso , così come pure richiesto da Antonio Genova.
Su questa storia in tanti hanno scritto ma in pochi hanno raccontato la verità Che ora è il momento di far conoscere a tutti
In attesa di riscontro porgo distinti saluti
Avv. Tiziana Barone
Gentile signora,della famiglia trapanese "truffata", cioè individuata come parte offesa nel processo per truffa a carico di Vannoni, senza rivelarne l'identità, abbiamo già scritto nel 2018, e senza smentita.
L'articolo lo legge qui.
Circa Vannoi e il metodo "Stamina", rimane un grande bluff che è servito solo ad illudere i malati e le loro famiglie.
La redazione