Santi Cappellani, catanese, 29 anni, eletto col M5s alla Camera nel 2018, è uscito dal gruppo grillino con una lettera a Di Maio, «non avrebbe senso rimanere in una squadra in cui non ci si riconosce più», «ci siamo imborghesiti, siamo finiti in una spirale di autoreferenzialità», il Movimento «è in preda all’anarchia».
Cappellani non restituisce i soldi da un anno-
«I detrattori contestano anche un altro punto: i 300 euro mensili (oltre ai 2.000 forfettari) da versare come contributo per Rousseau. Troppi soldi da donare secondo alcuni: circa 1,1 milioni di euro annui. Una cifra che però serve come il pane alle casse di Rousseau. La piattaforma, infatti, dal 2017 al 2018 ha quasi triplicato i suoi costi. Le spese sono passate da 493 mila euro a 1,1 milioni di euro. A fare la voce da padrone — oltre alle spese legali (24,3%) — anche quelle per il personale (29,8): oltre 335 mila euro nel 2018 a fronte dei 103 mila del 2017. I dipendenti sono dieci (prima erano 4 part time, 2 full time, uno stagista e un collaboratore coordinato e continuativo). Spese che rischiano di diventare una voce fissa del bilancio. Le cifre per l’infrastruttura sono il 19,6%, mentre quelle per la comunicazione sono schizzate da 14 mila a 87 mila euro» così il Corriere della Sera.
E gli eletti dei Cinque Stelle in provincia di Trapani quanto restituiscono? Ne parliamo oggi su Tp24 in un articolo che potete leggere cliccando qui.