Minaccia di far esplodere casa con la bombola del gas. Era stato arrestato pochi giorni fa per il tentato furto in una tabaccheria Manuel Guarnotta, ericino di 19 anni, che si è reso protagonista di un altro fatto di cronaca.
Il ragazzo è stato arrestato nuovamente dopo una lite in famiglia nella quale ha aggredito verbalmente la madre, distrutto molti oggetti in casa, e minacciato di far esplodere tutto aprendo la bombola del gas. Il ragazzo è andato ancor di più su tutte le furie all'arrivo dei Carabinieri che però sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto. Per lui sono stati disposti, nuovamente, gli arresti domiciliari. I dettagli nella nota dei Carabinieri di Trapani.
Nella tarda serata di giovedì appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale GUARNOTTA Manuel ericino classe 2000 soggetto ben noto ai militari operanti in quanto arrestato pochi giorni fa mentre forzava la saracinesca di una rivendita di tabacchi tentando un furto.
I Carabinieri, su specifica richiesta, si recavano a casa del giovane, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per una lite in famiglia e giunti sul posto constatavano le condizioni del ragazzo il quale appariva in evidente stato di agitazione, aveva aggredito verbalmente la madre arrecando danni alla maggior parte dei suppellettili presenti all’interno dell’abitazione.
L’arrivo dei Carabinieri però non ha suscitato nel giovane l’effetto sperato infatti, lo stesso, non solo inveiva contro di loro non accennando minimamente a calmarsi, ma minacciando di manomettere una bombola del gas per far esplodere l’abitazione.
In pochi attimi veniva bloccato e tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, posto in custodia in camera di sicurezza del comando Compagnia di Trapani, in attesa del rito direttissimo, avvenuto nella mattinata di ieri con convalida dell’arresto e risottoposizione arresti domiciliari.