E' morta l'attrice siciliana Carla Calò.
Nasce a Palermo, dove fa le prime esperienze di attrice teatrale, nel dopoguerra debutta a Roma con Il berretto a sonagli, di Pirandello, diretta da Luigi Squarzina, sempre nella capitale inizia la sua carriera nel mondo del cinema, con Carlo Ludovico Bragaglia nella pellicola del 1949 Il falco rosso. Sempre a Palermo sposa Giorgio Mancuso da cui ebbe il figlio Salvatore.
Subito dopo accanto a Totò, sempre diretta dallo stesso regista, è nel cast di Totò le Mokò, sarà l'inizio di una lunga lista di film, oltre 100, ai quali si aggiungono i lavori per la televisione, dove dimostra la sua grande versatilità nell'adattarsi alle più diverse interpretazioni in tutti i generi cinematografici, dalla commedia all'italiana ai film drammatici, dal peplum allo spaghetti western, dal cinema avventuroso al poliziottesco fino alla commedia sexy.
Nella sua lunga carriera, la Calò ha lavorato con Clint Eastwood, Giuliano Gemma, Virna Lisi, Cristopher Lee, Lex Barker, Anna Maria Pierangeli, Joseph Cotten, Steve Reeves e con i concittadini, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Enzo Andronico e Nino Terzo.