Il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, si allarga. Trova una nuova intesa con la Sindaca di Erice, Daniela Toscano, e insieme lanciano il movimento "Per le città che vogliamo". L'idea è quella di ripetere in altri posti l'esperimento mezzo civico e mezzo politico fatto già nelle due città da loro amministrate. L'obiettivo è Marsala, dove nel 2020 si vota, e Tranchida si spenderà per il candidato sindaco del centrosinistra, Nicola Fici, con una sua lista guidata dal fidatissimo Giovanni Ferracane. Poi, la speranza di Tranchida è di aumentare il suo consenso personale e potersi sedere al tavolo delle trattative per le prossime elezioni politiche o regionali. Questo il comunicato della prima riunione del movimento.
Ieri pomeriggio, brindisi inaugurale per la nuova sede, in via Manzoni 29, del Movimento “per Erice che Vogliamo”, condivisa col nascituro Movimento “per le Città che Vogliamo” (a cui aderiscono le liste civiche Per Trapani, CambiaMenti e Tranchida Sindaco, impegnate nelle amministrative trapanesi del 2018). Enzo Di Marco Consigliere e portavoce del Movimento ad Erice ha dato il benvenuto auspicando che , grazie anche ai “cantieri di lavoro” aperti ai cittadini ericini e trapanesi gli Amministratori eletti dei contigui Comuni abbiano a fare sintesi e superare annose problematiche. Il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, presidente onorario del Movimento, ha rilanciato su temi d interesse e su Area Vasta: dall’Aeroporto di Birgi al Porto di Trapani, dalla mobilità intercomunale con la nuova ATM alla gestione provinciale del sistema rifiuti con l’allargamento di Trapani Servizi all’intera provincia, al rilancio del Distretto Turistico con la nuova scommessa della destinazione Trapani Wester Sicily. La Sindaca Daniela Toscano, nel sottolineare l’impegno comune delle due città anche in ambito culturale, dal farsi carico del Teatro Tito Marrone alla collaborazione per Europeade 2021, ha ripercorso le tappe politiche della nascita del nuovo soggetto civico che sin dal 2007 , proprio partendo dalla Via Manzoni (sede storica) ha portato tante cittadine e cittadini al governo cittadino prima di Erice e poi di Trapani , auspicando il rilancio di una azione di coinvolgimento e partecipazione civica dal basso anche al fine di rivitalizzare la politica . Numerosi gli Assessori e Consiglieri di Erice e Trapani presenti ma anche candidati e cittadini ericini e trapanesi.