Marsala 2020: più vicina la candidatura di Salvatore Ombra

 L’anno si chiude con una indiscrezione in più per la politica locale, le amministrative del 2020 hanno probabilemnte  un nuovo candidato sindaco:  si tratta di Salvatore Ombra, attuale presidente Airgest, pronto a scommettere su questa opzione perché spinto dal presidente Nello Musumeci e dal panorama politico che c’è attorno: pochi candidati certi, coalizioni inesistenti, a parte il centrodestra.

Una opzione che nelle ultime ore sta diventando una certezza, confermata a molti dallo stesso Ombra che non dovrebbe dimettersi da presidente Airgest, non c’è infatti alcuna ineleggibilità, come anticipato ieri da Tp24.

 Se dovesse essere eletto Sindaco allora la situazione cambierebbe, dovrebbe lasciare la guida dell’aeroporto di Trapani Birgi.

La candidatura di Ombra è, di fatto, in campo. Dicono i bene informati che l'imprenditore vuole costruire però una coalizione civica, e potrebbe avere dei problemi ad accettare la presenza di partiti come la Lega e Fratelli d’Italia. Di buon grado, però, accetterebbe la presenza di loro candidati al consiglio comunale, inseriti nella lista di Diventerà Bellissima.  

Salvatore Ombra già nel 2012 affrontò una candidatura a sindaco, battuto da Giulia Adamo.

Ci riproverebbe nel 2020 con uno scenario diverso, il suo maggior competitor sarà l’uscente Alberto Di Girolamo, i moderati potrebbero compattare tutti con Ombra, un passo indietro anche per Massimo Grillo che fino alla fine potrebbe ancora tentare di spianare la via per una sua di candidatura.

Cosa farà a questo punto Nicola Fici? Resterebbe da solo con una parte del Pd, comunque uno schieramento di centrosinistra. Poca cosa.

Ombra si presenterebbe con la coalizione che ad oggi sostiene il governo regionale, con il rebus da risolvere Lega-Fratelli d’Italia.

Lo scontro politico, dunque, sarebbe tra Di Girolamo e Ombra, ancora non è certa la candidatura del sindaco uscente e con quale simbolo. Il Pd non ha una classe dirigente ma in varie riunioni si è ipotizzato di non scartare l’idea di concedere il simbolo a Di Girolamo, che verrebbe appoggiato da tutta la sua giunta.

Certo, per Ombra ci sarebbe sempre da risolvere il problema del porto, suo fratello Massimo con la società Myr non ha ancora iniziato i lavori che prevedevano un cambio di volto per la città, quel famoso porto "privato" che ha visto tantissimi rendering con sorrisi felici e sigle infinite. Dopo cinque anni, però, ancora nulla.