Trapani, Guaiana: “Serve più collaborazione tra animalisti e amministrazione”

Peppe Guaiana, presidente del consiglio di Trapani, il canile è stato affidato alla gestione di Trapani Servizi. Come mai?

L’amministrazione ha fatto questa scelta, abbiamo la Trapani Servizi che si occuperà della tutela degli animali, come la gestione delle carcasse. Questo personale che si occupa della raccolta della spazzatura potrà essere formato anche grazie alle associazioni animaliste.

Il dialogo con le associazioni animaliste si è interrotto bruscamente a causa dell’alterco che il sindaco Tranchida ha avuto con Enrico Rizzi? Ricordiamo una manifestazione che è degenerata, il sindaco che ha dato del pregiudicato a Rizzi, Rizzi che ha dato dell’ignorante al sindaco. Quando si parla di animali non si dovrebbe fare un fronte unico?

Rizzi è un mio amico e fa benissimo il suo lavoro di animalista ma voglio fargli una critica: una cosa è fare l’animalista e una cosa è entrare su fatti personali che possono coinvolgere l’intera vicenda. C’è qualcosa di personale nei confronti dell’amministrazione. Mi auguro che l’amico Rizzi possa stemperare i toni e collaborare con l’amministrazione. Lo invito a venirmi a trovare per ripristinare la situazione.

Guaiana, è acclarato che in Sicilia quasi nessun Comune è in grado di mettere in campo delle politiche animaliste che siano in grado davvero di rispondere alle esigenze del territorio. Si può fare lei portavoce di una collaborazione in tal senso tra la giunta e le associazioni?

Mi auguro che ci sia il dialogo tra le varie associazioni in primis. I canili sono l’ultima spiaggia è vero ma è pur vero che non possiamo lasciare per strada 300 o 400 cani. Dobbiamo dialogare e capire quali strategie mettere in campo. Lo dico chiaramente: Trapani Servizi ha in gestione il canile ma le associazioni non sono escluse. Mi farò promotore io stesso di questa collaborazione, e poi c’è l’assessore al ramo, Ninni Romano, che è molto competente.

Bisogna sensibilizzare le adozioni…

Certo, senza dubbio. Il fatto di adottare deve essere incentivato e l’amministrazione lo farà. Il normale voucher è poco, lo sappiamo.

Natale a Trapani è sempre pieno di polemiche. Quest'anno gli addobbi sono arrivati in ritardo.

Sì, è stata fatta una manifestazione di interesse a cui non ha partecipato nessuno, i rallentamenti sono dovuti a questo. E' stato l’Ente Luglio Musicale a gestire tutti i servizi natalizi.

La città dovrebbe essere illuminata tutto l’anno, invece l’illuminazione è fatiscente…

Si sta lavorando in tal senso, ci sono le somme in bilancio. Porteremo la luce dove l’allora amministrazione Damiano l’aveva tolta. Ci sarà la luce in molte strade che venivano considerate private, l’illuminazione funziona e si stanno predisponendo gli atti per portare la luce in zone che risultano al buio da decenni, verranno illuminati i quartieri popolari. È stata portata la luce anche a Milo.

Pugno duro dell’amministrazione contro chi occupa il suolo pubblico?

Le leggi ci sono per essere rispettate, ci sono soggetti che prendono 50 mq di suolo pubblico e poi di fatto lo estendono a 150mq. Se i commercianti o le attività hanno bisogno di incontrare l’amministrazione comunale per modificare i regolamenti noi siamo disponibili ma le leggi ci sono per essere rispettate.

Guaiana, cosa manca alla città di Trapani per scalare la classifica italiana e non essere relegata alla fine per qualità della vita?

Non sono ancora riuscito a capire quali sono i parametri che ci aiuteranno a scalare questa classifica. Ricordo però Trapani quest’anno ha ridotto la tassa sui rifiuti del 10%, questo è un grande segnale. Oggi ancora garantiamo l’esonero Tari, sono restio ad identificare Trapani come ultima in classifica. Dobbiamo sempre fare i conti con le risorse che ci sono, che puntualmente vengono ristrette e quindi a mancare.