La salma di Francesco Ciaravolo è tornata a Salemi grazie all'amministrazione comunale.
Il corpo dell'uomo di 48 anni che il 29 dicembre scorso doveva sposarsi con un'infermiera di Castelvetrano, ma all’appuntamento in chiesa non si è mai presentato e trovato cadavere il 5 gennaio, dopo undici mesi di permanenza presso il laboratorio di medicina legale del Policlinico di Palermo, è stato trasferito preso la camera mortuaria in attesa di essere sepolto.
Nessuno dei parenti si è fatto carico delle spese, e nessuno ha chiesto il rilascio della salma. A quel punto l'amministrazione comunale, ha affrontato le spese del trasporto da Palermo a Salemi e si è impegnata a dare anche un loculo al defunto. «Il Comune dopo il trasporto - spiega il vice - sindaco Calogero Angelo - vuole dare degna sepoltura a questo nostro concittadino».
Qui il racconto della triste storia di Francesco Ciaravolo, del suo mancato matrimonio e del suo suicidio