Da Milano, Roma e Napoli, alla Sicilia, ad un prezzo di favore. Ma solo per Natale.
Sul portale web dell’Ast , ci sono tutte le informazioni utili per usufruire del servizio straordinario voluto dal governo Musumeci per attenuare i disagi del ‘caro voli’ da e per la Sicilia; gli 8 pullman dell’Azienda siciliana trasporti che faranno la spola tra il Nord e la Sicilia per consentire agli universitari isolani fuori sede di potere rientrare a casa per le vacanze di Natale, aggirando così le proibitive tariffe delle compagnie di volo: un volo andata e ritorno raggiunge anche gli 800 euro di costo.
L’iniziativa varata dal governo Musumeci prevede infatti che attraverso l’Ast, partecipata della Regione, effettui, a un costo simbolico da dieci a trenta euro, delle corse straordinarie con partenze da Milano, Roma e Napoli, e con destinazione Palermo, Catania e Messina. All’andata, il servizio sarà svolto dal 21 al 24 dicembre, al ritorno dal 5 al 7 gennaio. Gli orari di partenza del primo giorno sono tutti fissati per le 7.30. Nei giorni successivi dipenderà dal numero dei viaggiatori.
La prenotazione e il pagamento dovrà avvenire, entro mercoledì 18 dicembre, tramite il sito internet dell’Ast (www.astsicilia.it). Per usufruire del servizio straordinario bisognerà dimostrare di essere studenti universitari.
Otto i bus gran turismo, più altri cinque a disposizione in caso di necessità, che verranno utilizzati, insieme a un’officina mobile. Quaranta, invece, gli autisti che si alterneranno alla guida.
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Ma viaggiare all'interno della Sicilia resta sempre molto difficile. Lo dimostra il nuovo dossier di Legambiente sui pendolari siciliani. Tagli ai servizi e aumento delle tariffe. Condizioni peggiori che nel resto d'Italia per muoversi in treno in Sicilia. Ritardi e disservizi sono raccolti nel dossier dell'associazione.
Dal 1 ottobre al 30 novembre 2019 il comitato pendolari Siciliani Ciufer ha eseguito un monitoraggio per capire quali sono le tratte con maggiori disservizi.
I pendolari della Sicilia che usano frequentemente la linea ferrata chiedono alle Ferrovie dello Stato, ma anche al governo regionale, quelli che potrebbero sembrare banalità ma che non lo sono: “Treni puntuali, nuovi e puliti”.
Il monitoraggio effettuato dal Comitato è stato eseguito su un campione di 10694 treni sulle tratte di maggiore frequentazione. La percentuale di treni puntuali, quelli cioè con ritardo sotto i 5 minuti, è mediamente limitata all’81,3% con punte che superano lo standard fisiologico del 90% solo sulla tratta Palermo-Trapani, e un minimo assoluto del 38,5% sulla Ragusa-Caltanissetta.
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