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17/12/2019 06:00:00

Marsala, Di Girolamo: "Ecco cosa abbiamo progettato in questi anni"

Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, ha detto che sta ripensando di ricandidarsi perchè è il sindaco uscente, perchè sono tanti i progetti cominciati che vorrebbe continuare. E parliamo proprio dell'attività amministrativa, di programmazione, di fondi europei. Cosa si sta facendo?

 

Il piano triennale opere pubbliche con i fondi comunali è striminzito, è stato possibile mettere 3 milioni di euro l'anno. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo trovato 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio. I 3 milioni vanno distribuiti per sistemare luci, marciapiedi, scuole, autobus, e sono pochissimi soldi rispetto agli anni precedenti per fare ordinaria amministrazione. Sapendo questo noi abbiamo cercato i fondi europei perchè non c'è alternativa per fare qualcosa. In questo senso abbiamo fatto diversi progetti, alcuni già finanziati, altri cominciati.

 

Ci fa qualche esempio?

 

Molti dicono che i quartieri sono stati dimenticati. In via Istria c'era un campetto abbandonato, abbiamo avuto un finanziamento di 600 mila euro ed è stato ristrutturato e sarà pronto a giorni, per fare in modo che i ragazzi di quella zona vengano coinvolti. A Sappusi c'è un altro progetto simile. Per Porta Nuova c'è un progetto di 800 mila euro. Amabilina c'è un progetto di 2 milioni 800 mila euro, di social housing, abbiamo trovato un equilibrio con l'Iacp, i nostri uffici di Amabilina hanno cominciato il trasferimento al vecchio tribunale che si completerà entro fine anno.

 

Può spiegare cosa si intende per social housing e come si svilupperà questo progetto?

 

Si tratta della condivisione di spazi comuni, mini appartamenti per chi ha bisogno di stare qualche mese, ambulatori, biblioteca, cucine comuni, cose importanti per tutti, ma soprattutto per quei quartieri che hanno più difficoltà. Si aspetta il trasferimento degli uffici comunali per cominciare i lavori. Ci vogliono finanziamenti importanti per fare questo.

 

Sulla mobilità che ci dice?

 

Abbiamo partecipato ad un bando e comprato degli autobus nuovi con fondi europei.

 

Ma il problema è che non si sa quando passano gli autobus, e gli orari sono ridotti. Molti studenti scrivono ad esempio che la mattina gli autobus o non passano o sono pochi perchè già pieni alle prime fermate. Questo perchè avviene? E poi non crede che in questo modo venga compromesso il lavoro fatto per comprare gli autobus?

 

C'è stato un progetto ben preciso. Gli autobus nuovi stanno arrivando. Purtroppo gli autisti sono pochi, sono stati assunti gli autisti trimestrali. Stiamo facendo le procedure per assumere altri autisti per garantire il servizio. Abbiamo chiesto fondi europei per installare delle pensiline con le indicazioni dell'orario. Mi sarei aspettato di farlo prima, ma i tempi della burocrazia regionale sono lenti.

 

Quanto le dispiacerebbe se queste iniziative venissero inaugurate o portate a termine da un altro sindaco?

 

Mi dispiacerebbe se venissero bloccate. Io ho lavorato per la città. La cosa importante è che queste opere vedranno la luce. E' in corso il progetto per lo scorrimento veloce, che sto seguendo, e non è facile, perchè dipende dall'Anas che ha tanti problemi. Mi hanno assicurato che il progetto definitivo è pronto e a gennaio lo presentano. Sulle ferrovie, è pronto il progetto per togliere i passaggi a livello. Ma questi risultati arrivano perchè sono stato dietro alle cose, perchè le abbiamo seguite. Da 4 anni lavoro per migliorare la linea ferroviaria a Marsala.

 

Molti cittadini si lamentano del servizio rifiuti in città. C'è un problema perenne con l'organico.

 

Il problema dell'organico c'è in tutta la Sicilia. Perchè in passato non sono stati affrontati i problemi strutturali, non è stato affrontato il problema degli impianti. Adesso che la differenziata è aumentata, rispetto agli anni passati, c'è il problema di avere degli impianti per organico e altre frazioni. Questo non dipende dai sindaci, ma dalla Regione che non ha fatto le piattaforme.

 

Dove va l'organico di Marsala?

 

Un po' a Catania, un po' fuori dalla Sicilia. Nonostante tutto la città non è in pessime condizioni. E' abbastanza pulita? No, si può fare di più. Il primo a lamentarsi sono io, la raccolta dell'organico dovrebbe avvenire un giorno sì e uno no.

 

La Sicilfert?

 

E' stata chiusa dalla magistratura ad inizio anno. Ad agosto venne fatta un'ordinanza in cui si diceva che si poteva tornare a conferire lì, ma non è mai entrata in vigore. E' durata 48 ore, poi sono stati riscontrati altri problemi. Quando aprirà la Sicilfert o altri posti il problema dell'organico sarà risolto.

 

E' stato aperto il nuovo Tribunale, con tante difficoltà, tanti soldi spesi, alla fine ce l'abbiamo fatta. Ma questo grande momento per la città è stato offuscato dalle polemiche per la chiusura e il cambio di senso di marcia in via del Fante e corso Gramsci. Il cittadino rimane più colpito dal caos in quelle strade rispetto all'utilità di avere un nuovo tribunale. Non è questo il vero difetto della sua amministrazione in questi anni, di essersi confusa nella comunicazione di cose utili alla città?

 

Non è questione di comunicazione. Speravo che Corso Gramsci fosse a doppio senso. I nostri tecnici hanno detto che era impossibile, perchè doveva esserci una fascia di sicurezza accanto al tribunale. Non c'era spazio. Bisogna esaltare il fatto che Marsala abbia un nuovo tribunale. E non è stato facile, ho fatto tanti viaggi a Roma, ho parlato con i funzionari del ministero, poteva restare l'ennesima opera incompiuta. Mi dispiace che ci siano stati disagi nei primi giorni, penso che adesso la situazione sia tornata alla normalità.

 

C'è qualcosa in programma per Salinella, è un parco che dovrebbe essere sfruttato di più?

 

E' un polmone verde importante per tutti. Molta gente lo utilizza. Bisogna migliorarlo, illuminarlo meglio. Dobbiamo però abituarci ad uscire da casa e stare all'aria aperta.