«In questi anni mi sono sentito molto solo e quando sei solo prendi le decisioni da solo perché è difficile condividerle: da oggi condividere anche le scelte di governo sarà più facile e sarà quello che cambierà il Movimento nei prossimi 10 anni»: così Luigi Di Maio ha esordito presentando il team dei facilitatori del M5S: «Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, la nostra grande sfida».
Al Tempio di Adriano in piazza di Pietra a Roma va di scena quindi il nuovo corso del Movimento cinque stelle. Alla presenza di Luigi Di Maio e Davide Casaleggio, presentato il Team del futuro, composto da 18 facilitatori che collaboreranno, con lo stesso Di Maio, a guidare il processo di riorganizzazione del movimento a dieci anni dalla sua fondazione e in vista, nel 2020, degli stati generali dei grillini. «È solo un primo step - spiega il capo politico- un team fatto di facilitatori e non di decisori». Una sorta di direttorio diviso per temi e che a gennaio potrà contare sull'apporto dei facilitatori regionali. L'obiettivo per Di Maio è chiaro, realizzare con il team un nuovo piano di governo: «A gennaio - aggiunge - dobbiamo lavorare a un nuovo accordo di governo che prevede non solo cosa ma anche quando fare quelle cose».
Cinque i siciliani nel team. Barbara Floridia, per l'attivismo locale; a curare il supporto degli amministratori e degli enti locali sarà l'eurodeputato Ignazio Corrao; all'ambiente Giampiero Trizzino, il deputato Ars; Valentina D'Orso, deputato, per giustizia e affari costituzionali; l'eurodeputato Dino Giarrusso per istruzione, ricerca e cultura.
Gli altri facilitatori sono Emilio Carelli, al quale è affidato il settore delle comunicazioni; per l'organizzazione delle campagne elettorali Danilo Toninelli; per l'attivismo locale Paola Taverna, mentre Enrica Sabatini si occuperà degli affari interni. All'innovazione Luca Carabetta, alla sicurezza e difesa Luca Frusone, alla sanità Valeria Ciarambino, Iolanda Di Stasio per esteri e Ue. A Gennaro Saniello il settore delle imprese, Maria Pallini la responsabilità su lavoro e famiglia, Andrea Cioffi per trasporti e infrastrutture. Infine Luciano Cadeddu si occuperà di agricoltura e pesca mentre Vincenzo Presutto di economia.
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