L’udienza che è stata celebrata a porte chiuse tra i mugugni del pubblico presente costretto ad uscire dall’aula dedicata al giudice “Ciaccio Montalto”. Il teste che viene colto da malore e finisce in ospedale. Un agente della polizia penitenziaria che per soccorrerlo si trancia un dito.
E’ accaduto di tutto, questa mattina, dinnanzi alla Corte d’Assise di Trapani nell’ambito del processo contro Margareta Buffa, accusata dell’omicidio di Nicoletta Indelicato.
Alla fine il presidente Daniela Troja ha dovuto sospendere l’udienza e rinviarla al prossimo mese di gennaio.
A deporre era stato chiamato Carmelo Bonetta, anche lui accusato del delitto. Il maestro di balli caraibici però, con questo procedimento non ha nulla a che vedere in quanto ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato dinnanzi al giudice di Marsala.
Durante una pausa, Carmelo Bonetta si è accasciato sulla sedia protetta dal separè per scongiurare ogni contatto, anche visivo, tra lui e Margareta Buffa. Soccorso dagli operatori del 118 è stato, poi, trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani. Ha avuto una crisi d’ansia.
E in ospedale, sanguinante, è finito anche un agente di polizia penitenziaria che nel dare una mano per sistemare Carmelo Bonetta sulla lettiga, si è incastrato un dito nella barella.
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