Vicesindaco di Marsala Agostino Licari che cos’è il portale servizi al cittadino?
E’ il frutto del lavoro fatto in questi quattro anni. Finalmente diamo alla luce un progetto che pone Marsala come una città del Nord Europa. E’ un sistema innovativo, stiamo applicando a Marsala lo sportello telematico polifunzionale e avvicinare la pubblica amministrazione al cittadino. Attraverso lo Spid, abbiamo l’opportunità di far entrare i cittadini nel portale che, una volta accreditati, possono vedere la propria posizione, non sono più obbligati ad andare al caf, il sistema ti guida come compilare le istanze, si può vedere quello che si deve pagare e fare il proprio F24. Si può fare online tutto anche le istanze. Per ora abbiamo lanciato i tributi entro sei mesi avremo tutti i servizi. Sarà possibile anche registrare il proprio figlio appena nato anche da casa e con lo smartphone.
Il portale è già operativo?
Sì è già operativo. Tra l’altro noi nel 2015 abbiamo trovato una spesa di 600mila euro con una connessione da 5mega. Oggi, invece, abbiano una banda larga da 200mega e paghiamo 85mila euro. Il sistema di gestione ci permetterà di informatizzare tutti i servizi online e cosa da non tralasciare è la maggiore trasparenza nei servizi. Bisogna dire che per le persone non molto avvezze con i pc specie per le persone più anziane, diciamo che ci sarà la Tim che ha scelto Marsala per alfabetizzare dal punto di vista digitale i cittadini con dei corsi di formazione. Saranno mille i cittadini marsalesi che parteciperanno, in tre settimane, con dei moduli da due ore e partiranno dal 18 novembre al Monumento ai Mille, scuola media di Terrenove e la scuola Ranna.
Vicesindaco, finalmente riprende la raccolta dell’organico in città. Com’è possibile questa situazione ormai insostenibile?
E’ una situazione drammatica e vergognosa da parte di un Ente latitante che è la Regione. Musumeci ha detto che ha finanziato dei progetti per degli impianti di compostaggio ma ci vogliono quattro cinque anni per realizzarli ma ha detto che la colpa è di chi l’ha preceduto ed in parte è vero. Per par condicio la colpa è un po’ di tutti. Anche noi abbiamo governato la Regione e abbiamo le nostre responsabilità. Sui rifiuti ci marciano tutti, c'è una gestione mafiosa, perché attraverso i rifiuti si fanno grandi guadagni.
Attualmente dove conferiamo l’organico?
Noi conferiamo a Termini Imerese in parte e in parte a Catania e con dei mezzi prenotati per andare attraverso i mediatori dei rifiuti anche fuori.
Quanto paghiamo?
Per ora siamo sui 170 euro a tonnellata in Regione ma quando andiamo fuori arriviamo anche a 300 euro a tonnellata. Sapendo che con i nuovi impianti anaerobici dovremmo avere un costo non superiore alle 50 euro a tonnellata. A Siculiana non si faceva pretrattamento con un inquinamento incredibile e sono aumentati i costi. Finalmente la Sicilia si sta muovendo verso l’aumento della differenziata, ma questo ha determinato l’aumento dell’organico e chi ha un impianto ne sta approfittando mettendo i Comuni in ginocchio.
Agostino Licari in giro per la città, in centro e in periferia, si vedono tante discariche. Su questo fronte, sull’educazione ambientale, siamo un po’ indietro?
Stiamo lavorando su questo. Dovremmo anche lì comunicarlo un po’ meglio. Ci sono i volontari di Legambiente che stanno facendo il tutoraggio su come differenziare. Ma voglio dire che abbiamo scoperto 4968 famiglie che non avevano mai dichiarato la propria posizione per i tributi, non avevano mai dichiarato nulla e non avevano i mastelli, per un’evasione di un milione e mezzo di euro e mi chiedo dove hanno lasciato in tutto questo periodo l’immondizia. Il tutto gravando sui cittadini onesti che devono pagare anche per quelli che non sono mai stati in regola. A questi cittadini abbiamo inviato una lettera con la quale diciamo di mettersi in regola e di iniziare a fare la differenziata.
continua...