Marsala 2020, Eleonora Lo Curto: "Puntiamo ad un progetto di sviluppo territoriale"

 Eleonora Lo Curto, deputato regionale e capogruppo dell'Udc all'ARS. Parliamo di elezioni a Marsala. Il suo partito dirà certamente la sua. Qual è la sua posizione?

La mia posizione è quella del mio partito, con l'assessore Mimmo Turano, con la consigliera Milazzo, con Annalisa Trono e tanti amici, vogliamo costruire un buon progetto per la città di Marsala che merita di vedere svilupparsi un progetto territoriale. E’ importante stabilire chi sarà la persona, che al di là dell’essere una persona per bene, deve essere soprattutto capace. So che non esiste l’uomo della misericordia e che ha la bacchetta magica.

C’è un nome sul quale l’Udc sta puntando?

No, non c’è un nome. Ci sono tante persone rispettabilissime che vogliono mettersi in gioco. Ma bisognerà costruire un’alleanza solida e di scopo che intende realizzare gli obiettivi per sviluppare le potenzialità di questo territorio. Noi, ad esempio, in questi giorni abbiamo parlato con il presidente Musumeci della necessità di partire dalla rivisitazione a Marsala del piano paesaggistico. Se non ne discutiamo, non so di quale progetto di sviluppo possiamo parlare. Quando parliamo di sviluppo economico, pensiamo agli insediamenti turistici, alle attività che si possono sviluppare per il tempo libero, alberghiere, enogastronomiche e tutto questo deve avere una connotazione territoriale. Con tutto il rispetto per alcune contrade che sono assai poco vocate al turismo, immagino che noi dobbiamo sviluppare alcune zone della nostra città e sono tante, devo dire. Noi dobbiamo concentrarci su questo. Su questo tema ci siamo spesi perché Ombra tornasse in Airgest e sta facendo bene e non è certo merito del fato o di quelli “sevolovoto” o “senonvolononvoto” ma di chi utilizza la politica come strumento per il bene del territorio. Marsala in questo momento vive una fortunata coincidenza che è quella di avere due deputati: l’onorevole Pellegrino e l’onorevole Lo Curto, ciascuno per proprio conto ed insieme vogliamo costruire un progetto di buon governo della nostra città. E’ un nostro preciso dovere, non per irrobustire gli elettorati. Fondamentale per la nostra città è studiare un progetto che faccia da collante vero, un’associazione temporanea a lungo termine di partiti, liste civiche, che possono politicamente condividere questo progetto. Spero di fare un incontro al più presto, anche con l’onorevole Pellegrino, forse già sabato pomeriggio ci riuniremo. Il criterio è quello di trovare insieme, oltre al progetto che è fondamentale, anche una persona che abbia la capacità di dialogare. Non serve essere solo delle brave persone. Occorre saper mediare, sapere ragionare e condividere. Questa è la capacità che chiediamo a chi dovrà amministrare bene la nostra città.