L'Istituto "Pertini" di Trapani ha partecipato alla manifestazione #ioleggoperchè

Successo all’Istituto Comprensivo Eugenio Pertini, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, per la settimana dedicata alla manifestazione #ioleggoperchè.

Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura. Il progetto ha come scopo, oltre alla promozione della lettura, la possibilità di far donare dei libri alle biblioteche scolastiche, attraverso una libreria con la quale la scuola si è gemellata. L’Istituto ha aderito, gemellandosi con la Libreria del Corso di Trapani, organizzando dei momenti di sensibilizzzione e promozione della lettura, col coinvolgimento dei passanti, invitandoli a donare dei libri alla biblioteca scolastica dell’Istituto. L’Istituto ha presenziato in libreria in tre giornate, in cui protagonisti assoluti sono stati i bambini e le bambine, della scuola dell’infanzia e gli studenti e le studentesse della scuola primaria e secondaria di primo grado, i quali hanno animato lo spazio libreria, con delle attività creative, curate dai docenti dell’Istituto Pertini. I bambini si sono cimentati in attività canore, reading, danza e vestendo i panni di libri viventi, impersonando perfino il libro. I più grandi hanno cercato di coinvolgere i passanti e i turisti, attraendoli con dei pizzini, con frasi sul piacere di leggere, spiegando il perchè della manifestazione. Hanno inoltre realizzato dei segnalibri coi temi dei mandala, colorati e con scritte che sottolineano il piacere e il valore della lettura.

È intervenuto, in libreria, il sindaco Giacomo Tanchida, ringraziando e lodando gli studenti e le studentesse per l’attività che hanno svolto e in particolare per l’idea di restituire al “pizzino” un significato positivo, quale quello, in questo caso, di diffondere riflessioni sulla bellezza e l’importanza della lettura, sottraendolo all’effetto di deturpamento cui è stato sottoposto, dall’utilizzo dello stesso, da parte della cultura mafiosa. L’Istituto Pertini, ha ricevuto in dono oltre duecento libri, acquistati da genitori, docenti, passanti e dal Kiwanis di Trapani. ll Kiwanis Club ha voluto festeggiare il suo One Day Kiwanis, scegliendo di investire sulla cultura, potenziando la dotazione libraria delle biblioteche dell’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, attraverso la donazione di libri adeguati agli studenti dai 5 ai 12 anni. La cerimonia di donazione si è svolta venerdì 25 ottobre presso l’aula magna del plesso Falcone dell’Istituto. Erano presenti i soci del Club e il Presidente Sergio Augugliaro ha spiegato il perchè della loro iniziativa.

È intervenuta la delegate del Club Sabina Braschi, evocando come lo spirit dell’associazionismo sia di realizzare qualcosa di solidale e che in questa occasione, riconoscendo l’importanza della lettura per l’infanzia e l’adolesenza, il club di Trapani abbia scelto di fare qualcosa per gli student, contribuendo a dotare la libreria scolastica secondo i moduli tematici del piano dell’offerta formativa, dell’Istituto, per l’anno scolastico 2019/2020. Gli studenti hanno vestito di nuovo i panni di libri viventi, hanno letto le loro riflessioni scritte sul wonderful book, creato per la manifestazione. Il corpo di ballo della scuola ha danzato sui passi della coreografia di #Ioleggoperchè, con lettura finale delle frasi più celebri sui libri e la lettura, stampate sulle magliette delle danzatrici, preparate appositamente per l’evento #ioleggoperchè.

Queste le parole della Dirigente Maria Laura Lombardo: “Con l’adesione all’iniziativa nazionale #ioleggoperchè l’Istituto Eugenio Pertini di Trapani ha voluto contribuire alla promozione alla lettura, diffondendo la consapevolezza delle sue innumerevoli potenzialità non solo per il processo di insegnamento-apprendimento ma anche come strumento per alimentare il benessere della persona. Leggere un libro aiuta i bambini, come dice Simona un’alunna di V primaria a migliorare la pronuncia e la scansione delle parole, o come dice Giovanna, un’altra alunna di V primaria, a fare viaggi infiniti con la mente alla scoperta di nuove realtà e nuovi personaggi . Il libro può diventare uno strumento per creare relazione tra genitore e bambino che trova nella lettura dell’adulto uno spazio a lui dedicato. I ragazzi hanno saputo“contagiare” i passanti all’amore per la lettura, cui ogni giorno sono educati a scuola, catturando l’attenzione soprattutto dei turisti . Un ringraziamento particolare sia a Teresa Stefanetti, che ha ospitato nella sua Libreria del Corso, nel centro città , una scuola di periferia che desidera rompere l’indifferenza e il pregiudizio, testimoniando che l’amore per la cultura non ha confini quando si alimentano menti aperte e libere, sia alle famiglie e ai docenti che non hanno esitato ad essere presenti e a dare il loro prezioso contributo”.