Gran festa per l'inaugurazione dell'anno scolastico all'Istituto "Pertini" di Trapani

 Lunedì 30 settembre, alle ore 9.30, nel piazzale Francesca Morvillo, di fronte alla scuola primaria di via Terenzio a Trapani, l’Istituto Eugenio Pertini, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, ha inaugurato il nuovo anno scolastico 2019/2020, già avviato il 12 settembre scorso, con una cerimonia con lo slogan “Io...cittadino: la cittadinanza si costruisce sui banchi di scuola”.

Presenti il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore Vincenzo Abbruscato, il Senatore della Repubblica Vincenzo Maurizio Santangelo, il comandante del VI Reggimento dei Bersaglieri, Colonnello Massimo Di Pietro, con la Fanfara dei Bersaglieri, la Guardia di Finanza, la Polizia municipale e il Comitato di quartiere Sant’alberto Fontanelle sud. Presenti anche le classi dei plessi di Fulgatore, da quest’anno annessi all’Istituto Eugenio Pertini, trasportati con un mezzo dell’ATM, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ingegnere Massimo La Rocca. La cerimonia ha voluto celebrare l’avvio dell’anno scolastico all’insegna del significato più profondo del senso di cittadinanza attiva, Mission imprescindibile dell’Istituzione scolastica, approfondendo il significato del valore del Tricolore, dell’importanza dell’inclusione e della garanzia dei diritti dei bambini. Essendo l’Esercito Italiano la prima Forza Armata del nostro Paese ed incarnando il senso vivo dell’amor patrio, cuore della cittadinanza, la presenza della Fanfara dei Bersaglieri ha contribuito a rendere vicine le istituzioni non solo ai nostri studenti ma all’intero quartiere, nel quale ogni giorno la Scuola ha cercato con l’impegno quotidiano di rafforzare il senso dello Stato lottando contro ogni forma di sopraffazione e deprivazione, compiendo una vera rivoluzione culturale, che porta avanti, con determinazione.

È stata un’occasione per permettere al quartiere di vivere la presenza delle istituzioni sul territorio come manifestazione di attenzione e cura verso un’area periferica della città e della sua gente. La scuola ha adottato la piazza Francesca Morvillo, impegnandosi in prima linea ad essere presidio di legalità e linfa vitale per la progressiva costruzione di un senso di cittadinanza attiva muovendosi in sintonia ed in sinergia con le più alte rappresentanze dello Stato. Gli alunni e le alunne, dopo avere innalzato il tricolore nella piazza, hanno declamato l’Articolo 12 della Costituzione, relativo al Tricolore nazionale, innalzandolo nella piazza. Tutti insieme hanno intonato l’Inno nazionale, accompagnati dalle note della Fanfara del VI Reggimento dei Bersaglieri. Gli studenti e le studentesse hanno esplicitato il significato del tricolore e la sua storia.

La Dirigente Maria Laura Lombardo ha dato il benvenuto ai presenti, ringraziando le autorità civili e militari che hanno onorato la scuola e il quartiere della loro presenza, ricordando il cammino che la scuola ha fatto affinchè la piazza divenisse un bene comune del quartiere e della città e affermando così:-Il nostro patto di responsabilità vuole spiegare quello che è e che deve essere l’impatto sociale della scuola con il territorio. Vogliamo spiegare con le parole dei bambini i valori ai quali vogliamo ispirare la nostra offerta formativa. Per questo abbiamo volto iniziare col simbolo dello Stato, il nostro tricolore.- Anche il sindaco Tranchida, ricordato il valore della cittadinanza e il rispetto dell’ambiente, partendo dalla pulizia e dalla raccolta differenziata. Il sindaco ha sottolineato il fatto che non esistono scuole di serie A e scuole di serie B. Una coreografia a pon pon, delle alunne della scuola secondaria di I grado, ha ricreato il tricolore, sulle note dell’Inno nazionale. Gli studenti, dopo avere presentato la Mission della scuola, hanno dato voce all’identità, attraverso le figure guida dell’Istituzione scolastica Eugenio Pertini, Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. È stato ricordato il sacrificio dei fratellini Salvatore e Giuseppe Asta, vittime con la loro mamma dell’attentato di Pizzolungo, il 2 aprile 1985, ad essi è intitolato il plesso della scuola dell’Infanzia di via Salemi. Uno spazio è stato dedicato alla declamazione di alcuni diritti dell’ìnfanzia con sfilata di cartelloni a tema. I piccoli della scuola primaria hanno intonato L’ABC della Scuola, prima dell’intervento del baby Consigliere Comunale Alessio Minaudo, della classe V B che ha parlato dell’impegno nel consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, affinchè la città diventi sempre più a misura di bambini. Il Coro d'Istituto ha intonato l’Inno Madre Terra. Un momento importante stato l’introduzione alla Carta Costituzionale con la declamazione dell’art.3 della Costituzione, con un focus sul concetto d'inclusione e rispetto differenze. Due alunne soliste, dell’indirizzo musicale, Alessandra Buscemi e Carola Prudenza hanno cantato L'Altalena, accompagnate dai compagni e dalle compagne delle classi prime della scuola secondaria I grado. Il canto finale Io cittadino, a cura degli alunni della scuola primaria, ha congedato la piazza, accompagnati dalla marcia finale, a cura dei bambini e delle bambine delle classi I e II primaria sulle note della Fanfara del VI Reggimento dei Bersaglieri.