Ha suscitato molta rabbia tra i cittadini a Marsala la vicenda raccontata ieri da Tp24: un pirata della strada ha investito e ucciso due cani in pieno centro, al lungomare.
Qui l'articolo.
Non c'era un servizio adatto per soccorrerl, e i corpi dei cani, coperti da un lenzuolo bianco, sono stati in mezzo alla strada e sul marciapiede, con una pattuglia dei vigili accanto, fino a quasi sera.
Sulla vicenda interviene anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo:
Desidero condividere con voi l’amarezza per quanto verificatosi ieri sul nostro Lungomare, e mi riferisco ai due cani investiti e uccisi. La nostra vita sempre più frenetica ci impone di correre dietro agli impegni di varia natura, e per chi ha il compito di amministrare una città, e un territorio vasto come il nostro, spesso le preoccupazioni e il senso di responsabilità sovrastano tutto il resto, ma non si può non rivolgere un pensiero a episodi come quello di ieri, di cui sono stati vittime due animali indifesi: il primo è morto sul colpo, l’altro dopo un'ora di agonia. La notizia ha colpito, come è comprensibile e giusto che sia, tantissimi cittadini che l'hanno appresa o che hanno purtroppo assistito a quel momento, e quello che più rattrista e ci mortifica, da esseri umani che hanno il dovere di cooperare in una società civile, è che il conducente del mezzo che li ha investititi, ha omesso il proprio soccorso e si è allontanato senza prestare alcuna forma d’aiuto. Condanno questo gesto e ricordo a tutti che rifiutarsi di prestare soccorso a un animale investito non è solo un atto incivile ma anche un reato, come ben riassunto dal comma 9 bis dell’art. 189 del Codice della Strada. Ringrazio, invece, chi è intervenuto, provando, senza purtroppo averne avuto la possibilità, a salvare il cane inizialmente sopravvissuto.