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19/09/2019 09:09:00

Maltrattamenti ad alunni. Confermata, in appello, condanna a insegnante di Salemi

La Corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) inflitta, lo scorso anno, dal gup di Marsala Annalisa Amato ad una insegnante di religione di una scuola primaria di Salemi, Anna Maria Gucciardi, di 52 anni, processata per maltrattamenti a quattro alunni di quinta elementare.

Secondo l’accusa, la Gucciardi, che nel 2017, in seguito a questa indagine, fu sospesa dalla Curia, avrebbe picchiato i quattro alunni tra l’ottobre 2016 e il febbraio 2017 con schiaffi alla nuca e alla schiena.

A provarlo sono state le immagini di alcune telecamere installate nelle aule della scuola dopo le segnalazioni di alcuni genitori. Teatro dei fatti il plesso San Leonardo dell’Istituto Comprensivo “Garibaldi”. A difendere la Gucciardi, condannata anche al risarcimento delle parti lese, è stato l’avvocato trapanese Vito Galluffo, che dopo la condanna in primo grado aveva proposto appello. “I bambini non si toccano – dichiara l’avvocato Melchiorre Palermo, che assiste le famiglie di tre dei bambini coinvolti – Non cercavamo pene esemplari ma semplicemente riaffermare il diritto dei bambini a vivere in un ambiente scolastico serio e sereno! Questa è una vittoria per tutte quelle insegnanti che giornalmente si impegnano in modo da far crescere una generazione in maniera sana ed educata. Oggi più che mai abbiamo difeso il diritto ad una crescita serena dei minori”. Parti civili ammesse anche le associazioni Codici Sicilia e Codici Onlus, rappresentate dall’avvocato Giovanni Crimi. In primo grado, il pubblico ministero, chiedendo la derubricazione dell’iniziale accusa (maltrattamenti ad alunni) in percosse, aveva invocato la condanna a quattro mesi di reclusione. Ma il giudice Amato decise di condannare l’insegnante ad una pena molto più severa. Pena che adesso è stata confermata dalla quarta sezione penale della Corte d’appello di Palermo.