La luna di miele a Mazara del Vallo è finita. Il nuovo Sindaco, Salvatore Quinci, ha in mano la città, e, politicamente parlando, sembra non voler fare prigionieri.
La prima vittima è Vito Di Giovanni, fedelissimo di Nicola Cristaldi e segretario del suo movimento "Futuristi" Si tratta di un nome noto nella politica mazarese, del quale ci siamo anche occupati in passato su Tp24.
Di Giovanni ha ricevuto una contestazione che preannuncia un provvedimento disciplinare. La sua colpa? Aver criticato il Sindaco di Mazara su Facebook.
La cosa singolare è che Di Giovanni è dipendente della Srr Trapani Sud, l'azienda dei rifiuti. Di Giovanni riceve una lettera, in un italiano sempre un po' incerto, datata 3 Settembre (e in realtà notificata al Comune, per sua irreperibilità, solo il 13) in cui gli viene contestato di aver scritto e - addirittura! - condiviso (poteva scrivere per se, magari ...) alcuni post sul "social web" (sic!) Facebook con "accuse e pesanti commenti di vario genere all'operato ed alla moralità del Comune di Mazara del Vallo". Di Giovanni è tra l'altro proprio distaccato presso li Comune. L'accusa per Di Giovanni è quella di aver postato questi terribili commenti durante l'orario di lavoro. E infatti l'orario viene inserito nella contestazione disciplinare. A questi post, si aggiunge anche un'intervista, rilasciata da Di Giovanni, a Televallo il 29 Agosto. A firmare la lettera di contestazione è il Sindaco di Partanna, Nicola Catania, che giustifica il tutto scrivendo che la Srr Trapani Sud, società dalla quale dipende Di Giovanni, è a capitale pubblico, costituita da Comune, tra cui il Comune di Mazara del Vallo, che è anche il socio di maggioranza relativa. Vietato pertanto criticare.
Di Giovanni, dicevamo, non è uno di primo pelo. Di recente è stato assolto in un processo dall'accusa di estorsione e violenza privata (qui l'articolo). Marito della consigliera Joselita D'Annibale, Vito Di Giovanni è stato anche consigliere comunale di Mazara. Coinvolto in uno scandalo sull’utilizzo dei rimborsi da consigliere, patteggiò, qualche anno fa, una pena per peculato e si dimise da consigliere comunale. Per Di Giovanni fu pronto un ripiego niente male: un posto nell’ Ato Tp 2 “Belice Ambiente”. Poi, con lo scioglimento di "Belice Ambiente", il passaggio all'erede Srr Trapani Sud con il ruolo di funzionario.
"Nessuno può impedire a chiunque di esprimere le proprie opinioni - commenta l'ex Sindaco Cristaldi -. Chi tenta di farlo è prepotente ed arrogante e ne risponderà".
Ma Di Giovanni come l'ha presa? Dal tenore degli ultimi post sembra non intenzionato a indietreggiare di un millimetro.
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