Quantcast
×
 
 
29/08/2019 06:00:00

Salemi, i cittadini contro le pale eoliche. "Comune e Procura facciano qualcosa"

Non arretra di un millimetro a Salemi il Comitato Pale Eoliche di contrada Pietrazzi San Ciro contro il mini impianto eolico che che da anni disturba la quiete degli abitanti della zona. (Qui potete leggere un nostro articolo che parla della vicenda). 

All'inizio di agosto il comitato aveva sollecitato l'amministrazione comunale di Salemi ad interessarsi della questione e la Procura di Marsala ad esprimersi il più velocemene possibile sui rilievi fonometrici effettuati dai tecnici dell'Arpa e dagli uomini del Comando Forestale (potete leggere il nostro articolo). 

Come dicevamo, il comitato è tornato alla carica scrivendo nuovamente alla Procura di Marsala, facendo un riepilogo dei passaggi dell'intera vicenda e ricordando che al 28 di agosto, nella totale indifferenza delle istituzioni coinvolte, attende ancora la decisione sui rilievi fonometrici.

"Al momento  - scrivono gli animatori della battaglia contro le pale eoliche -  delle due mini pale, una è ferma da mesi mentre l'altra dalle ventidue della sera alle otto del mattino". Il comitato, si domanda, se questo dipenda dal fatto che sia sopraggiunta una certa consapevolezza sul fatto che i due impianti non possono stare lì, dove sono stati autorizzati.  Qui la nota del comitato inviata alla Procura: 


"Le Pale Eoliche C/da Pietrazzi-San Ciro, sono un problema di difficilissima soluzione?
Il quartiere e gli abitanti hanno evidenziato, con petizioni popolari e manifestazioni atte ad attirare l’attenzione il problema delle pale, per quanto riguarda l’impatto ambientale e sonoro non adatto al territorio, cosa confermata anche dall’ARPA provinciale con la collaborazione del Comando Forestale di Salemi con rilievi fonometrici e verifica delle autorizzazioni presentate.
Data l’indifferenza del Comune di Salemi, indifferenza tuttora dimostrata scaricando le sue responsabilità sulla Procura di Marsala, Procura alla quale il Comitato Pale Eoliche si è rivolto.
Nel frattempo il Sindaco di Salemi ha nominato pro tempore l’arch. Musarra, responsabile dell’ufficio urbanistica, che ha relazionato sulle pale e che ha messo in evidenza che le stesse erano fuori norma.
La Procura ha preso in mano la situazione e tramite due periti nominati ha convocato un tavolo di programmazione con tutte le parti interessate. Ne è scaturita una nuova programmazione per un nuovo rilievo fonometrico con la gestione dell’ARPA, e con la presenza delle parti interessate.
A tale rilievo i gestori delle pale sono stati latitanti, al che i due periti della procura sono andati avanti nel rilievo fonometrico con la collaborazione di ARPA e Comando Forestale; questo rilievo è stato inviato alla Procura. A tutt’oggi, 28/08/2019, il quartiere vive nell’assoluta indifferenza da parte dei soggetti atti a risolvere tale problema, indifferenza totale dimostrata dal Comune, e dalla Procura che non ha ancora dato alcuna risposta.
Le richieste e le necessità di una comunità per una convivenza rispettosa e serena non hanno dunque nessun valore?
I gestori delle pale hanno dimostrato forse più sensibilità dei soggetti istituzionali delegati a risolvere il problema?
Attualmente le due pale sono ferme, una da parecchio tempo e l’altra dalle ventidue alle 8 di mattina, forse si sono resi conto che non possono stare lì?".