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15/08/2019 06:00:00

Birgi, domani l'assemblea di Airgest dovrebbe dare il via libera a Salvatore Ombra

Domani, venerdì 16 agosto dovrebbe essere il giorno del ritorno di Salvatore Ombra alla guida di Airgest dopo sette anni.

Dopo due incontri con il presidente della Regione, Nello Musumeci, con Ombra che ha chiesto di «essere messo alla prova» senza alcun compenso economico, dovrebbe esserci la decisione nel corso dell'assemblea della società che detiene il controllo del 99% delle quote dell'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi.

Musumeci ha già incontrato due volte Ombra e nel corso di questi incontri si è parlato di come portare avanti una strategia di rilancio per l'aeroporto.  Oggi lo scalo di Birgi, che al momento non ha una guida, dopo l'uscita di scena di Paolo Angius, è a rischio chiusura se non si trovano delle soluzioni immediate che possano fare tornare gli aerei ad atterrare e volare da Trapani.

Nel primo periodo di gestione di Ombra, dal 2007 al 2012, l'aeroporto ha avuto il suo periodo d'oro con circa due milioni di passeggeri all'anno. Ombra nei giorni scorsi, dopo gli incontri avuti con Musumeci s'è detto fiducioso anche se non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito.  

Il fatto che dopo un primo incontro Musumeci abbia nuovamente voluto incontrare Ombra fa pensare ad una decisione già presa.

Così aveva scritto Salvatore Ombra  nella sua lettera: «Sono qui a testimoniare l'indubbio valore dei tentativi, purtroppo infruttuosi, realizzati dal Cda dell'Airgest e dallo stimatissimo presidente Angius di trovare compagnie aeree per il nostro aeroporto, cui sono seguiti pure gli encomiabili tentativi esperiti dall'amministrazione di Marsala, anch'essi andati a vuoto. Sono consapevole come e quanto possa essere difficile e complesso l'iter per istituire un polo unico degli scali aeroportuali della Sicilia e quanto altrettanto difficile l'iter per la fusione/incorporazione di Birgi con Palermo o con Catania. Per me, è una sfida che con il coraggio, un pizzico di follia e l'arditezza propri degli imprenditori, vorrei cogliere per il bene del mio territorio, che se fallisce va a mio esclusivo danno, se come mi impegno a fare questa sfida porterà al risultato da tutti auspicato di rilanciare lo scalo di Birgi, di rivedere le sale piene di passeggeri, di registrare un progressivo e sistematico incremento del traffico aereo e il diffondersi di fiducia anche tra i cittadini e le imprese del territorio, a vincere saremo tutti».