A Salemi il Comitato Pale Eoliche di contrada Pietrazzi San Ciro prosegue la sua battaglia contro l'impianto eolico. Lo fa con un comunicato stampa in cui si rivolge all'amministrazione comunale che ritiene si sia disinteressata alla vicenda pur avendo riconosciuto l'errore nel concedere l'autorizzazione.
Allo stesso si rivolge alla Procura di Marsala alla quale ricorda di attendere da tempo i risultati dei rilievi fonometrici effettuati dai consulenti tecnici dell'Arpa e dagli uomini del Comando Forestale. Chiedendo, infine, al Procuratore di Marsala di pronunciarsi al più presto. Qui la nota completa Comitato Pale eoliche C/Da Pietrazzi San Ciro:
L’invito per un concerto notturno delle pale eoliche di Pietrazzi-San Ciro non è stato accolto dall’amministrazione comunale di Salemi e dalla Procura di Marsala, giustamente chiunque avrebbe preferito andare piuttosto ad un concerto del Luglio Trapanese, anche perché così avrebbe avuto la possibilità di vedere quale figurante il nostro concittadino Baldo Gucciardi.
Il concerto suddetto lo godiamo noi cittadini nell’indifferenza totale dell’amministrazione salemitana, e nell’indifferenza parziale della Procura di Marsala.Indifferenza totale perché, pur riconoscendo lo sbaglio di avere dato una simile autorizzazione, si è disinteressata al problema, trovando la sponda adatta nella Procura di Marsala, che si è incaricata di nominare due consulenti tecnici a cui ha dato mandato, con la collaborazione dell’Arpa e del Comando Forestale, per nuovi rilievi fonometrici.
Le relazioni e i rilievi fonometrici sono stati mandati alla Procura di Marsala da diverso tempo, e la comunità di Pietrazzi – San Ciro aspetta con la rabbia dentro ma con la pazienza del cittadino rispettoso delle istituzioni.
Rispetto non corrisposto dall’amministrazione comunale; infatti il Comitato propone di pulire il quartiere solo chiedendo un supporto di un cantoniere e un mezzo, riproponendo un metodo di collaborazione fra amministrati e amministratori.
Al Procuratore chiede, per un quartiere abitato tutto l’anno, e in estate vocato alla villeggiatura e al turismo ambientale, di pronunciarsi in maniera veloce in modo di potere passare un’estate tranquilla senza sporcizia e rumore.