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31/07/2019 06:00:00

Marsala 2020: Grillo dà le carte, Pd al bivio. E intanto in città si diffonde un nome ...

 Marsala 2020: si avvicina l’appuntamento elettorale che porterà la città al rinnovo dell’Amministrazione Comunale e del consiglio.

Si voterà con la nuova legge elettorale, i consiglieri scenderanno ad un numero di 24. E’ iniziato il toto nomi sulla figura del candidato sindaco, nel gioco delle alleanze a dare le carte c’è anche Massimo Grillo che non disdegnerebbe la ricandidatura.

Grillo, certamente, farà parte di una coalizione che indicherà un candidato sindaco, più di due i nomi che si fanno in questo momento. Tra i più accreditati c'è  Giovanni Sinacori, moderato, che metterebbe d’accordo tutti, o quasi, che dialoga bene sia con il centrodestra che con una parte del centrosinistra.

Sinacori è apprezzato trasversalmente in vari ambienti politici, non scioglie la riserva e per questo ci si guarda attorno.

Altro nome è quello di Nicola Fici che però non riscontra i favori di una politica che ha il pelo sullo stomaco e sa che fare il sindaco è impresa ardua.
Ma la vera sorpresa è da un'altra parte. E non è nelle stanze della politica. In città, infatti, in tanti, ricordano quasi con  nostalgia i tempi della sindacatura di Renzo Carini, oggi rimpianto  da molti marsalesi non solo per l’operato amministrativo, che, con il senno di poi, è stato rivalutato, ma anche per quel lato caratteriale che lo rende cortese e disponibile con tutti. 

In tanti bussano alla sua porta. Attorno a Renzo Carini la convergenza sarebbe davvero ampia, tanto che l’ex sindaco è stato cercato con un certo pressing da vari ambienti sia di centro destra che di centro sinistra. Lui, al momento, ha detto di non essere interessato. Ma accanto alle forze politiche, sono in tanti anche i cittadini che chiedono a Carini una ricandidatura, e questo è un dato da non sottovalutare. 

Cosa farà il Partito Democratico? Si spaccherà certamente. Una parte potrebbe andare, senza simbolo, a sostenere l’attuale sindaco uscente, Alberto Di Girolamo, e una parte, con Baldo Gucciardi in testa e via via altre componenti di partito regionale, a sostenere ragioni di voto in altri schieramenti civici.
Di Girolamo indicherà dopo l’estate la sua ricandidatura o meno, la giunta e i fedeli consiglieri sono al lavoro. La campagna elettorale è aperta per tutti, dal consiglio comunale all’Amministrazione.
Cosa faranno Lega e Cinque Stelle? Con molta probabilità non ci sarà accordo tra di loro, tranne che non venga imposto dall’alto. La Lega ha sempre indicato la volontà di misurarsi con un proprio nome, i Cinque Stelle stanno ragionando al loro interno, il candidato sindaco potrebbe essere il consigliere Aldo Rodriquez, ovvero una figura più unitaria. A non escludere un accordo con i pentastellati c’è una parte della sinistra che vede in Daniele Nuccio uno dei suoi esponenti. Laboratori politici in corso.
A non fare mistero di un suo impegno diretto è l’avvocato Diego Maggio, la coalizione in questo caso è tutta da costruire.
Dopo l’estate il quadro sarà più chiaro, intanto molti dei consiglieri sono già al lavoro per la formazione delle liste. Sempre a sinistra, potrebbe essere della partita il Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, mentre il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, potrebbe riprendere il progetto della candidatura della sua assessora Andreana Patti.