Scorrimento veloce Marsala - Mazara: il progetto (quasi) definitivo. Ecco cosa prevede...

Il Sindaco Di Girolamo sembra in campagna elettorale. E ha convocato i giornalisti per spiegare che è  "quasi" pronto il progetto definitivo per la bretella che unirà Mazara a Marsala. Il problema è capire cosa significa "quasi".

Si tratta di un'idea nata nel 2004, più volte arenata, e poi ripresa nel 2016 nell'ambito dell'accordo tra i Comuni della Sicilia occidentale che fanno parte dell'Area Vasta.

"Un'opera che ridurrà l'isolamento della nostra provincia" dice il Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. L'opera unirà lo Scorrimento Veloce di Marsala, che al momento finisce all'ospedale, a Mazara del Vallo, avvicinando quindi di molto la città non solo a Mazara e alla provincia di Agrigento. Ci sono 134 milioni per finanziare quello che sarà uno Scorrimento Veloce in grande. "Soldi veri" precisa il Sindaco Di Girolamo. Il primo progetto preliminare è del 2004, che purtroppo è andato scaduto negli anni, mentre adesso è pronto il progetto definitivo. Fatto questo l'iter prevede la gara, nel 2020, e poi i lavori. Sempre secondo il Sindaco. 

Cambierà il volto della periferia di Marsala. Un sottopasso in Via Salemi servirà a spostare circa un chilometro l'attuale uscita dello Scorrimento Veloce, per consentire un ingresso in sicurezza. Si è preferito questa misura rispetto alla rotonda per migliorare la viabilità. 

L'ingegnere Patti, dal canto suo, assicura la conformità geologica del progetto, dato che la strada passa in una zona piena di cave. Gli avvisi di esproprio per i proprietari dei terreni interessati sono stati già emessi da parte dell'Anas. Su questo aspetto ci potrebbe essere più di un problema, sottolinea il consigliere comunale Flavio Coppola: "Non sono pronti per andare in gara, non c'è il progetto definitivo ed esecutivo, è solo un piccolo passo rispetto al progetto, perchè se ancora non sono stati fatti gli espropri ...". Insomma, siamo sempre al "quasi"....

Le due corsie della carreggiata saranno di 3,75 metri, con delle banchine e delle piazzole di sosta, la depurazione delle acque piovane (in maniera oscena, nella strada Via Salemi - Birgi continua a piovere dentro la galleria...). Poi ci saranno diverse uscite: Terrenove Bambina e Petrosino, per quella che sarà una grande circonvallazione dell'area urbana di Marsala che si congiungerà con l'autostrada a Mazara del Vallo, evitando il traffico di Via Mazara o Via Salemi. Se ci campa, ne trarrà beneficio anche l'aeroporto di Birgi. 

Secondo l'Anas i lavori, se iniziano nel 2020, potrebbero finire nel 2022 (in coincidenza con le previsioni della Myr sulla fine dei lavori per il nuovo porto di Marsala ...). "Senza infrastrutture non c'è futuro" dice il Sindaco Di Girolamo. 

Senza il "quasi" ci sono le infrastrutture, aggiungiamo noi...