Quantcast
×
 
 
17/07/2019 10:55:00

Castelvetrano, frodi milionarie, sequestrato il resort Oasi

 La Guardia di Finanza ha sequestrato il resort Oasi a Castelvetrano, finito da anni al centro di indagini su truffe ai danni della Regione e dell'Unione Europea. I sigilli sono stati posti stamattina su decreto emesso dal Tribunale di Trapani su proposta della Procura di Marsala. In particolare l'attività delle fiamme gialle riguardano due nuclei familiari, già finiti sotto inchiesta anni prima, con il sequestro di beni per milioni di euro.


Il resort Oasi di Castelvetrano è sicuramente il bene più imponente finito sotto sequestro in questa operazione. Una struttura in grado di ospitare 1200 turisti. La misura ha colpito un resort composto da 140 appartamenti e oltre 170 stanze, 4 piscine (di cui una semiolimpionica), campi da calcetto, tennis, basket, beachvolley, tre sale congressi, un centro massaggi e un anfiteatro. Sequestrate anche le quote sociali delle società nonché una agenzia di viaggi e numerosi beni immobili, autovetture e disponibilità finanziarie riconducibili alle due famiglie.


Il primo nucleo familiare colpito dai sequestri riguarda proprio i titolari dell'Oasi, tre persone che sono accusati di truffa aggravata per ottenere fondi pubblici.
L'altro nucleo familiare in società col primo avrebbe commesso diverse truffe, tra cui quella delle indennità di disoccupazione fatte erogare a 900 finti lavoratori. Tp24 si è occupato diverse volte del caso Oasi a Castelvetrano. Ecco qui una nostra inchiesta. 

Giù potete leggere il comunicato della Guardia di Finanza con i dettagli del sequestro. 


Nella mattinata odierna i Finanzieri della Tenenza di Castelvetrano hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di prevenzione ai sensi della normativa antimafia, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta della Procura della Repubblica di Marsala con riguardo a 2 società operanti nel settore turistico-alberghiero e a 9 persone fisiche. Le indagini che hanno portato al sequestro odierno sono state avviate nel 2018 ed hanno riguardato i componenti di due nuclei familiari, già denunciati diversi anni prima dai finanzieri castelvetranesi per distinte e gravi condotte di truffa aggravata in danno, tra gli altri, dell’INPS e dell’Unione Europea. Il primo nucleo familiare oggetto d’indagine risulta costituito dai coniugi M.I. P.E. e A. G.C., da anni titolari di un importante complesso alberghiero attualmente gestito per mezzo della società G.S.T. - Gestione Servizi Turistici Srl dopo che, nell’anno 2014, la Oasi Società Cooperativa in liquidazione, soggetto giuridico proprietario dell’imponente resort capace di ospitare oltre 1.200 turisti, ha dichiarato lo stato di insolvenza. M.I. P.E. e A. G.C., insieme ad altri correi, negli anni dal 2007 al 2009, si sono resi responsabili di reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con riguardo ai lavori di ampliamento e ristrutturazione della struttura alberghiera e alla contestuale distrazione dei fondi pubblici, pari ad oltre 6 milioni di euro, ricevuti dall’Unione Europea e da altri Enti Finanziatori. L’altro nucleo familiare è quello riconducibile a L. G.G., segnalato all’Autorità Giudiziaria nell'ambito di più procedimenti penali per aver organizzato insidiose truffe a danno dell’INPS. Il collaudato e pluriennale schema truffaldino vedeva impegnati, da un lato, M.I. P.E. e A. G.C. i quali, utilizzando società “cartiere”, provvedevano sistematicamente ad evadere le imposte e a sviare i finanziamenti pubblici a fondo perduto destinati alla riqualificazione della struttura alberghiera. Dall’altro vi era, invece, L. G.G. che, utilizzando le stesse cartiere ed anche altri soggetti giuridici (7 in tutto), si preoccupava di organizzare, dietro compenso, plurime truffe per il conseguimento indebito delle indennità di disoccupazione, erogate in favore di oltre 900 finti lavoratori, residenti nella Valle del Belice ed anch’essi denunciati per truffa. Ad esito degli accertamenti patrimoniali è emersa una evidente sproporzione tra i redditi legittimamente conseguiti negli anni dai nuclei familiari citati e il patrimonio a questi riconducibile. Per tali ragioni e considerata l’accertata “pericolosità economica” dei soggetti coinvolti, il Tribunale di Trapani – sezione penale e misure di prevenzione, accogliendo la proposta della Procura della Repubblica di Marsala redatta ai sensi del “Codice Antimafia” (D.lgs. 159/2011), ha disposto il sequestro in rassegna delegando le Fiamme Gialle per l’esecuzione. La misura ha colpito un resort composto da 140 appartamenti e oltre 170 stanze, 4 piscine (di cui una semiolimpionica), campi da calcetto, tennis, basket, beachvolley, tre sale congressi, un centro massaggi e un anfiteatro. Sequestrate anche le quote sociali delle società nonché una agenzia di viaggi e numerosi beni immobili, autovetture e disponibilità finanziarie riconducibili alle due famiglie. L’operazione odierna conferma il fondamentale ruolo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, costantemente impegnata nell’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati e nella salvaguardia dei mercati e del corretto impiego delle risorse pubbliche, allo scopo di tutelare cittadini e imprese che operano nel pieno e consapevole rispetto delle norme.



Native | 2024-11-14 21:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mettiamo in circolo le buone abitudini

Il riciclo delle bottiglie in PET è fondamentale nella lotta contro l'inquinamento e nella promozione di pratiche sostenibili. Queste bottiglie, comunemente utilizzate per bevande e alimenti, rappresentano una significativa porzione dei...

Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L'ortodonzia: allineamento e normo occlusione

L'ortodonzia e' quella branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia del mal posizionamento dentario. L'ortodonzia si divide in fissa, mobile ed invisibile. Prima di occuparci dell'allineamento dentario...