Uno a zero e palla al centro. La Capitana che salva vite in mare vince contro il "Capitano", Salvini, che sventola l'emergenza immigrazione per solo consenso elettorale. E così il suo arresto è stato annullato. Secondo il Gip di Agrigento, infatti, ha agito per salvare vite umane.
Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch 3 torna libera dopo quattro giorni trascorsi agli arresti domiciliari. Il gip esclude il reato di resistenza e violenza a nave da guerra e ritenendo che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una "scriminante" legata all'avere agito "all'adempimento di un dovere", quello di salvare vite umane in mare.
Il gip sottolinea anche che la scelta del porto di Lampedusa non sia stata strumentale, ma obbligatoria perchè i porti dell Libia e della Tunisia non sono stati ritenuti porti sicuri.
La Rackete dunque è libera di muoversi.
La Sea-Watch 3 intanto è ripartita da Lampedusa: scortata da una vedetta della Finanza è diretta a Licata dove resterà sotto sequestro insieme alla Mare Ionio della Ong Mediterranea.