Trapani, associazioni incontrano il manager dell'Asp

 Incontro tra i rappresentanti dell'Associazione Codici e Progetto per il Dopo di Noi e il direttore generale dell'ASP di Trapani, Avv. Fabio Damiani.

Presenti quindi l'Avv. Vincenzo Maltese, componente Ufficio legale regionale dell'Associazione di Consumatori CODICI e Presidente dell'associazione Osservatorio per la Legalità di Trapani, il sig. Antonino Nocitra, Presidente dell'Associazione per il Dopo di Noi, l'Avv. Maria Pia Tipa e il Dr. Roberto Mollica, Dirigente U.O.S. Igiene Pubblica Distretto di Trapani, n.q di iscritto dell'associazione CODICI.

Diverse le questioni trattate a partire dalle lunghe file al C.U.P., lunghe liste d'attesa per visite specialistiche, anche di diverse ore, alcune criticità al Pronto soccorso, Radioterapia e Oncologia ed infine situazione randagismo alla Cittadella della salute e sosta prolungata nei pronto soccorso.
Damiani ha evidenziato come si sta cercando di migliore tutto il servizio a partire dalla Cittadella della Salute, che deve essere accogliente (sono difatti iniziati diversi lavori alle strutture e al verde pubblico), al miglioramento delle prestazioni del Pronto Soccorso e dei servizi di tutta la struttura pubblica.

“Per quanto concerne le lunghe ore di attesa all'ufficio prenotazioni e per pagare il ticket alla Cittadella, spiega l'Avv. Vincenzo Maltese, il Direttore Damiani ha spiegato come si possa agevolmente prenotare tutto online, visita e pagamento ticket con carta di credito ecc...Il pagamento del ticket si può altresì effettuare tranquillamente tramite lottomatica presso qualsiasi tabaccheria. Vero è che si sta pensando di ottimizzare il servizio di front office sia con aumento del personale, sia con prenotazione e pagamento presso le farmacie. E' anche vero che per determinate visite, le prenotazioni avvengono ancora presso l'Ospedale ma il pagamento del ticket può effettuarsi tranquillamente da casa online o presso qualsiasi tabaccheria o cartoleria che disponga del servizio lottomatica, ma si sta lavorando per ottimizzare il servizio e renderlo totalmente on line per ogni tipo di visita.

Le associazioni poi hanno proposto per determinati soggetti affetti da patologie, (autismo e non solo) corsie preferenziali per evitare le lunghe ore d'attesa, come già avviene in diverse strutture pubbliche del centro nord. L'idea è pienamente condivisa da Damiani che la porterà avanti, cosi come a breve dovrebbe partire anche a Trapani il servizio per visite per soggetti “non collaboranti.

Per quanto concerne il Reparto di Oncologia, circa le voci di un declassamento ad unità semplice, non cambierà nulla per il cittadino che riceverà la stessa prestazione che ha sempre ricevuto. Sulla Radioterapia invece pur essendo il progetto esecutivo pronto, manca il finanziamento che deve arrivare dal Governo nazionale alla Regione per poi transitare all'ASP di Trapani. Solo allora si potrà mettere la prima pietra. Mi auguro che non ci siano questioni politiche a far da freno e che al più presto il Governo nazionale firmi il decreto di finanziamento che sblocchi finalmente l'inizio dei lavori, afferma Maltese.

Infine altre due questioni affrontate sono state il randagismo dentro la Cittadella della Salute e la sosta consentita in zona Pronto soccorso nei casi di emergenza. Nel primo caso, Damiani ha affermato che i cani sono controllati e dovrebbero essere tutti sterilizzati e microcippati, ma su questo deve muoversi l'amministrazione comunale di Erice che ancora, come Trapani, non riesce a dotarsi di un canile municipale, sostenendo diversi costi e oneri per trasferire i cani randagi presso altre strutture a ciò predisposte. Per quanto concerne la sosta consentita in casi emergenziali, il Direttore generale, conclude l'Avv. Vincenzo Maltese, si farà portavoce presso il Sindaco di Erice per chiedere la sosta prolungata autorizzata per 30 minuti in un paio di stalli blu nelle adiacenze del Pronto Soccorso, ciò al fine di evitare che si perdano svariati minuti per andare a parcare l'auto dopo aver consegnato ai medici del pronto soccorso, il familiare per esempio colpito da infarto”.