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20/06/2019 06:00:00

Nino Oddo: "Lavoro sul piano nazionale ad un'associazione liberal-socialista-verde"

Nino Oddo, segretario regionale del Psi, cosa ne facciamo di questo risultato infelice delle elezioni europee?

Ma, infelice, dobbiamo vedere da quale punto di vista lo vediamo. Oggi “Più Europa”, sarebbe uno dei sei soggetti che entrerebbe in parlamento in caso di elezioni anticipate. Fuori dal PD, rimane l’unica realtà possibile per un’alleanza progressista in Italia. Aggiungerei ai socialisti e ai radicali, i verdi che sono usciti bene dalla competizione europea. I temi ambientalisti e di uno sviluppo ecosostenibile sono sottovalutati. Io credo che saranno più al centro del dibattito politico nei prossimi anni. Un’associazione liberal-socialista-verde potrebbe essere la seconda gamba del centro sinistra ed è per questo per cui io lavoro sul piano nazionale.

L’asse che lei ha costruito con Ferrandelli è ancora in vita?

Io credo che questo rapporto debba proseguire al di là dei rapporti personali che erano già ottimi con Ferrandelli. In provincia di Trapani ci sono risultati positivi e c’è interesse per questa nuova aggregazione che sta nascendo.

Nino Oddo, ad un anno dalla elezione dell’amministrazione Tranchida, qual è il suo giudizio?

Ma, io pensavo sarebbe stato un buon sindaco per l’ordinaria amministrazione, ma debbo dire che anche lì sta avendo dei risultati al di sotto delle aspettative. La pulizia della città, il giudizio in generale dei cittadini non mi pare sia entusiasmante. Ancora è presto, il comune di Trapani è una macchina complessa, non voglio difenderlo proprio io, ma gli spetta ancora di avere qualche mese per vedere come carbura la sua macchina. Al momento credo che sia leggermente sotto la sufficienza.

Come legge le dimissioni di De Santis dal Luglio Musicale?

Io ho fatto un paragone con la Funierice. De Santis non è un amico di Tranchida. Con me venne a Palermo quando tentammo di salvare il Teatro Tito Marrone, tentando di farlo gestire al Luglio Musicale e Tranchida di mise di traverso. Non lo ha cambiato così come non ha cambiato i vertici della Funierice, perché sono entrambi due enti gestiti bene e allora è difficile cambiare. Ma mentre per la Funierice il presidente lo designa l’ex provincia e ha dovuto subire la riconferma di Franco Palermo, sul Luglio Musicale, invece, ha accompagnato piano piano alla porta De Santis. La lettera di De Santis è chiara, ha ringraziato tutti tranne Tranchida, a dimostrazione che i rapporti non erano idilliaci. E’ un errore, perché De Santis aveva gestito bene il Luglio Musicale. Era la migliore nomina ereditata da Damiano. Speriamo non venga sostituito da uno "yes man", un uomo dell’entourage di Tranchida. Credo che il Luglio Musicale meritasse un professionista anche con la storia familiare che ha Giovanni De Santis.

Oddo, Tranchida sta facendo le consultazioni per il rimpasto di giunta, cosa potrebbe cambiare?

Lui su questo campo è bravo. Saprà dosare e distribuire centellinando piccole briciole di potere che accontenteranno il piccolo ceto politico locale. Nominerà uomini che copriranno la maggioranza consiliare ma di sua assoluta fiducia.
 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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