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16/06/2019 06:00:00

L'isola abusiva. In dieci anni boom del cemento selvaggio. E in provincia di Trapani...

 Ci sono due momenti all'anno, in particolare, in cui ci si accorge quanto la Sicilia sia sempre la terra del mattone selvaggio. Con le prime alluvioni invernale, quando vengono travolte dai torrenti case costruite abusivamente. E ad inizio estate, quando cominciamo a frequentare le nostre spiagge e ci accorgiamo che le coste sono state invase nel corso degli anni da case e villette a due passi dal mare e in barba ad ogni regolamento.

Ecco, l'estate è praticamente cominciata, in Sicilia, e come ogni anno arrivano dati non proprio positivi sul mattone selvaggio. Perchè nonostante le leggi più stringenti, nonostante la maggiore attenzione degli ambientalisti e della società, nonostante le ordinanze di demolizione e le procure che intimano costantemente i Comuni ad eseguirle. Nonostante tutto questo, negli ultimi dieci anni gli abusi edilizi censiti dalla Regione, tra quelli con più volumetria e più cemento, sono aumentati e di parecchio.
Se nel 2009 erano 2.106, al 31 dicembre del 2018 sono 15.757. Un aumento del cemento selvaggio spaventoso, del 700%.

Un dato spaventoso che vede la sua applicazione concreta nelle costruzioni di nuove abitazioni, di piani in più a palazzine, lavori interni, il tutto senza autorizzazioni. Il tutto senza il rispetto delle norme edilizie.

I dati del dipartimento Urbanistica della regione sono preoccupanti. Al 31 dicembre 2018 sono stati accertati ben 26.764 abusi edilizi dai Comuni della Sicilia. Oltre 26 mila interventi effettuati senza autorizzazioni. Il dato che preoccupa in tema di consumo del territorio è quello sull'aumento di volumetria. Perchè tra i 26 mila abusi oltre 15 mila, come dicevamo, hanno previsto l'aumento di volumetria, ossia l'aggiunta di cemento. Significa che ci sono 5,8 milioni di metri cubi in più illegali. In sostanza, per ogni siciliano vengono costruiti 1,2 metri cubi abusivi.


Sempre il dipartimento Urbanistica ha fatto una mappa degli abusi, definendo i dati per ogni provincia.
La provincia più abusiva è quella di Catania, che è passata dalle 508 violazioni registrate nel 2009 alle 3502 del 2019. Poi c'è Palermo, che in 10 anni è passata da 344 a 3186 violazioni accertate. Terza la provincia di Messina, 353 dieci anni fa, 2487 nel 2019.
Poi c'è Trapani, nel 2009 sono state accertate 280 violazioni, dieci anni dopo siamo passati a 2013.


Questi dati hanno altro senso se raffrontati con il numero di abitanti. Perchè ad esempio la provincia di Agrigento è in testa nel rapporto tra cubatura irregolare e densità di popolazione, con 1,79 mc abusivi per ogni residente, seguita da Trapani a 1,63 mc per abitante, Caltanissetta a 1,60 e Catania a 1,24, mentre l'area del Palermitano registra 0,89 metri cubi di costruzioni “fantasma” per ogni abitante, e si trova in settima posizione.

Se facciamo un focus sulla provincia di Trapani è Marsala il Comune più abusivo. La città di Capo Boeo in otto anni ha sfiorato la soglia dei 1000 casi, anche se in termini di volumetria Alcamo batte tutti, con oltre 171mila mc abusivi, seguita dalla stessa Marsala (146mila), Mazara del Vallo,(quasi 100mila) e Castelvetrano, dove sono stati segnalati oltre 57mila mc e 286 episodi di abusivismo.



Native | 2024-07-16 09:00:00
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