Quantcast
×
 
 
11/06/2019 06:00:00

Marsala, Sturiano: “Non permetto al sindaco di offendere il consiglio comunale”

 E' stato approvato a Marsala il piano triennale delle opere pubbliche. Ma non senza polemiche e scontri. Giovedì il consiglio comunale ha stravolto quello che era il documento preparato dall'amministrazione Di Girolamo, e sono davvero volati gli stracci. Il sindaco si è arrabbiato e si è detto “disgustato” da quello che è successo. C'è stato un tutti contro tutti. Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala, è un clima proprio da campagna elettorale. Circolava addirittura la voce che il sindaco volesse dimettersi.

 

Contentissimo.

 

E' per le dimissioni del sindaco?

 

No. Ma è giusto che si faccia chiarezza.

 

Cos'è successo allora? C'è questo caso di Daniele Nuccio che è sempre stato tra i sostenitori del sindaco, ma questa volta no.

 

Nuccio non ha tolto i soldi per la sistemazione delle strade per finanziare lo Stagnone.

 

Eppure dicono il contrario.

 

No, noi non abbiamo tolto nessuna risorsa. Abbiamo lasciato tutte le risorse che c'erano nell'annualità. Abbiamo fatto alcune scelte strategiche, come diminuire quello che ritenevamo essere qualche soldo in più nelle manutenzione. Abbiamo detto che siamo fortunati ad approvare un Piano e poi un Bilancio in tempo utile. Che iniziassero dagli uffici comunali a dirci quali sono i residui attivi così ci organizziamo meglio.

 

E ci sono i residui attivi?

 

Certo che ci sono. Ma non hanno potuto ancora approvare il consuntivo in giunta perchè ancora procedono con gli accertamenti dei residui. Un tesoretto ci sarà, e poi sarà il consiglio comunale a decidere dove impiegarlo. Se poi il consiglio fa delle scelte diverse da quelle del sindaco ci dispiace che il sindaco se la prenda.

 

Perchè il sindaco si arrabbia?

 

Non lo so. Il consiglio non ha fatto altro che impiegare le stesse risorse come fatto negli altri anni. Con un'unica differenza. Che le risorse messe nel 2019 saranno spendibili per la prossima campagna elettorale del 2020. Nel momento in cui, per il 2020 prevedi oltre 700 mila euro per manutenzione strade, più ulteriori 170 mila euro per banchine, 900 mila euro per le scuole, non abbiamo toccato nulla, solo quello che riteniamo non sia utile. Manutenzione ordinaria e straordinaria sono state assicurate.

 

Il sindaco vi accusa su Facebook, e non è da lui. Fa un lungo elenco degli interventi “incriminati”. C'è una responsabilità del consiglio comunale, c'è qualcosa su cui potevate dire “evitiamo forzature”? Questo piano, inoltre, è stato condiviso dalla giunta con il consiglio e ci sono state delle riunioni di capigruppo, o è stato trasmesso senza nessun dialogo?

 

Queste sono prove di forza che vengono fatte mettendo contro la città. Il sindaco ha fatto scelte. Siamo un po' amareggiati. Il sindaco non può però dire che è disgustato dall'atteggiamento del consiglio comunale che non avrebbe fatto gli interessi della città. Non è conforme al ruolo che ricopre. Come si permette di dire che il consiglio è contro la città? Non abbiamo mai messo in ginocchio, anche avendo i numeri, l'amministrazione. Non dica che è disgustato. Non abbiamo fatto campagna elettorale. Quelle risorse potevamo spostarle per fare altre opere, ma non l'abbiamo fatto, abbiamo mantenuto le spese necessarie per le opere strategiche. Io mi auguro che la prossima amministrazione sia guidata sempre da Di Girolamo in modo tale che possa continuare il lavoro. E' inutile che il sindaco metta nel piano opere pubbliche la manutenzione di opere già fatte.

 

Lei dice che i 150 mila euro per la manutenzione, ad esempio, di via Amendola, che è stata fatta da poco, si possono posticipare.

 

Esatto, non è urgente. Se lui volesse continuare con via Stefano Billardello nel rifacimento del marciapiede che non è stato fatto è un altro discorso. Bisognerebbe anche lì intervenire con scelte strategiche che vanno al di là, riguardano anche la riorganizzazione del traffico. Io preferisco che queste somme riguardino altre manutenzioni più urgenti.

 

Si è rotto tutto con l'amministrazione Di Girolamo.

 

Questa amministrazione non ha creato le condizioni di governabilità necessaria. Hanno sempre inteso tutti gli altri come “cattivi”. Questo lo ha fatto Di Girolamo quando era anche segretario del Pd, e si è dimesso solo quando aveva trovato un equilibrio autoreferenziale.

 

Ad ottobre il sindaco e il vice Agostino Licari hanno fatto una conferenza stampa in cui davano la colpa a voi consiglieri del fatto che il bilancio sia stato approvato ad ottobre.

 

Avevamo ragione noi, come hanno confermato i dirigenti. Non potevamo approvare il Bilancio prima del tempo quando avevamo concertato alcuni passaggi tecnici. Eravamo in un periodo in cui era appena arrivato un debito fuori bilancio molto importante da gestire. La Corte dei Conti invitò il consiglio comunale ad attivare tutta una serie di misure correttive sul rendiconto. Alla luce di questo avevamo concertato alcuni passaggi.

 

C'era armonia.

 

C'era senso di responsabilità nei confronti della città.

 

Poi cos'è successo?

 

Non lo so. Poi il sindaco ha fatto una conferenza stampa dicendo che il consiglio comunale poteva approvare prima il bilancio sapendo che non era così.

 

 

Sturiano, rompiamo gli indugi. Si candida sindaco lei?

 

No, non ho mai pensato di fare questo. Ho sempre pensato di dare un contributo serio alla mia città. Ho esperienza politica e competenze amministrative che mi hanno insegnato ottimi maestri in 25 anni di attività.

 

Ci sono dirigenti del Pd che stanno cercando un modo per scusarsi con la città di Marsala per aver fatto eleggere Alberto Di Girolamo sindaco di Marsala. Un po' come fece Giulia Adamo con Renzo Carini. Fa anche lei così?

 

Infallibile non è nessuno. Ma posso dire che non ho mai visto una persona con un rispetto delle istituzioni come lo ha avuto Renzo Carini. Non ha mai disertato una seduta di consiglio. Ha sempre incassato gli attacchi con stile e garbo. Non ha mai detto una parola contro i consiglieri.

 

Dicono che Massimo Grillo abbia già sette liste pronte. Quali di queste è quella di Sturiano?

 

Se manca la mia allora diventerebbero otto. Grillo è un grande amministratore.

 

Ma non ha mai amministrato.

 

E' un grande personaggio politico, sa come muoversi. Potrà dare un contributo al territorio. Non è però il momento dei personalismi, ma di sedersi ad un tavolo e pensare allo sviluppo della città.