Dopo la sentenza "Spese Pazze" della Cassazione di non accogliere il ricorso presentato dagli ex deputati Giulia Adamo e Livio Marrocco, giungono le prime dichiarazioni ufficiali.
E' proprio l'ex parlamentare marsalese ad intervenire: "Si tratta di una decisione che non condivido ma rispetto - afferma -. La Corte dei Conti non ha considerato spese sostenute dai capigruppo, quelle relative a congressi, spese per riunioni politica, affitti di locali per manifestazioni, ecc. Tutti i capigruppo all'Ars dell'epoca sono stati condannati per spese sostenute quando erano nelle loro funzioni. Per quanto mi riguarda, gli atti relativi alla vicenda sono pubblici. Chiunque può consultarli. Dagli stessi si evince come non ho mai speso un solo centesimo per spese personali. Tuttavia, malgrado questa vicenda, il mio interesse per il territorio, e per il Porto e per l'aeroporto in primis, continua senza alcun freno a mano tirato".