Con il giuramento dei nuovi consiglieri eletti, cui è seguito quello del sindaco Domenico Venuti, si è insediato ieri pomeriggio il nuovo consiglio comunale di Salemi.
La seduta si e’ tenuta eccezionalmente presso il Centro Kim per dare la possibilità ai numerosi cittadini presenti di seguire i lavori più comodamente, ma anche per il valore simbolico che la struttura dovrebbe avere assunto ormai per la comunità salemitana.
All'ordine del giorno, oltre al giuramento dei neo eletti e del sindaco Venuti riconfermato con un grande consenso, anche l'elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio comunale.
Prima di entrare nel cronaca, crediamo che si interessante fare conoscere ad un più vasto pubblico la figura politica di Calogero Angelo, che riteniamo abbia un pedigree di tutto rispetto e che ha pochi rivali in provincia come longevità politica e di amministratore pubblico.
Alla sua quinta legislatura, Angelo fu eletto conigliere comunale a 35 anni nel ’90 del secolo scorso. Nel ‘91 fu assessore al Bilancio dell’allora sindaco Biagio Grimaldi. Lo stesso che oggi, per ironia della storia, siede tra i banchi dell’opposizione. Nel ’93 ricoprì la carica di vice sindaco di Ninni Maniaci, con diverse deleghe, tra cui quella al Bilancio.
Seguì poi una lunga parentesi durata 10 anni.
Nel 2003 ritorna alla politica attiva venendo eletto nuovamente consigliere comunale. Riconfermato nel 2007, durante la sindacatura di Gino Mastrantoni e’ sempre assessore al Bilancio. Eletto nel 2008 consigliere, siede tra i banchi dell’opposizione contro Sgarbi. Nel 2014 ritorna al governo della Citta’ con Venuti, con la carica di vicesindaco e sempre con numerose deleghe.
Infine, oggi. Risulta il più votato dei consiglieri, e anche per questa nuova legislatura appena iniziata viene riconfermato vice di Venuti. Un autentico detentore di record, crediamo ineguagliabili!
Alle 16,40 Calogero Angelo ha aperto la seduta in qualità di consigliere anziano, non per età, ma, come abbiamo detto, per avere ottenuto il maggior numero di voti.
Dopo un suo breve e commosso intervento introduttivo, si è quindi proceduto al giuramento dei consiglieri comunali.
Ha avuto inizio così la chiama degli eletti in ordine decrescente dei voti ottenuti e in un silenzio religioso, che faceva risaltare maggiormente lo scalpitio provocato dai passi sul parquet lungo il percorso che i consiglieri dovevano attraversare per raggiungere il tavolo della presidenza.
Ha iniziato Francesca Scimemi, la prima eletta dopo Angelo, della maggioranza, seguita da Giuseppe Loiacono, della minoranza. E poi di seguito, Lorenzo Cascio, Giuseppina Asaro , Pietro Crimi, Giuseppe Buongiorno, Federica Armata, Biagio Grimaldi, Favuzza Eisabetta, Giuseppe Vultaggio, Leonardo Bascone, Rosalba Valenti, Vito Scalisi, Terranova Adelaide e Crimi Francesco Giuseppe, il candidato sindaco della Lista “Futuro”.
Successivamente, alle 17, 27, è stata la volta della votazione a scrutinio segreto del Presidente del Consiglio comunale.
Il capo gruppo della minoranza Francesco Giuseppe Crimi, chiedendo la parola e invocando il rispetto di una democrazia sostanziale e non formale, ha chiesto alla maggioranza che lo dimostrasse nei fatti votando per il loro consigliere Biagio Grimaldi.
Proposta, ovviamente, respinta dal neo capogruppo Giuseppe Vultaggio della lista “Salemi 24”.
A votazioni ultimate, dallo scrutinio e’ risultato eletto con 11 voti , quelli dalla maggioranza, Presidente del Consiglio Lorenzo Cascio.
I 5 consiglieri di opposizione hanno votato Biagio Grimaldi.
Anche per Lorenzo Cascio, al pari di Venuti, si tratta di una riconferma, avendo ricoperto la stessa carica nel quinquennio precedente.
Vice Presidente del consiglio è risultata eletta Elisabetta Favuzza, avvocata eletto con 10 voti dei consiglieri di maggioranza, uno in meno rispetto al cartello, andato a Federica Armata. Episodio che speriamo non sia da attribuire al triste fenomeno dei “franchi tiratori” di un tempo, ma un fair play della neo eletta.
L’opposizione anche in questo caso e’ stata compatta attribuendo i suoi 5 voti disponibili su Adelaide Terranova, anche lei avvocata.
In un prossimo servizio, riferiremo più ampiamente e più dettagliatamente dei numerosi interventi che si sono avuti da parte di numerosi consiglieri.
Franco Ciro Lo Re